La formazione cosentina piega il Rende per 16-11
Pallanuoto, il derby è della Tubisider
La formazione cosentina piega il Rende per 16-11
Tubisider Cosenza Rende Nuoto 16 – 11 – (3-5; 4-2; 4-1; 5-3)
Tubisider Cosenza: Caruso N., Cerzoso(1), Turco(1), Nicolai(3), Cavalcanti(4), Mazza(2), De Mari Cannataro(2), Guaglianone, Perri, ,Manna(3) Gervasi, Caruso E. Allenatore: sig. Francesco Manna.
Rende Nuoto: Bertucci, De Bartolo, Anania, Iadanza, Fortino(2), Misasi, Perrelli (1), Lanzillotto, Costanzo(5), Guzzo(2), Filastò(1), Anastasio, Ricciato. Allenatore: sig. Natale Ferraro
Arbitro: Palmieri di Cosenza
COSENZA – La Tubisider Cosenza si aggiudica con pieno merito lincontro col Rende Nuoto, una stracittadina che mantiene sempre alto il suo fascino, come ha confermato leccezionale presenza di pubblico, sulla tribuna della piscina comunale di Cosenza. Allesordio in casa nel campionato di serie C maschile di pallanuoto, il sette guidato da Francesco Manna si è imposto per 16 11 al termine di una gara sentita, emozionante, tirata per più di due parziali. I padroni di casa hanno dimostrato sicuramente maggiore tecnica ed esperienza, non si sono mai disuniti, anche quando il Rende Nuoto per due tempi li ha tenuti in scacco, costringendoli sempre a rincorrere. Due parziali allinsegna del grandissimo equilibrio, chiusisi sul 7 7. La svolta della gara si è registrata nella terza frazione di gioco quando la Tubisider Cosenza ha saputo sfruttare i momenti topici, prendendo il largo e mandando in confusione la squadra ospite che non è riuscita più a mantenere il ritmo dei padroni di casa. Chiuso il terzo parziale con tre reti di vantaggio la Tubisider Cosenza ha saputo mantenere la giusta concentrazione e nella quarta ed ultima frazione, nonostante il tecnico Francesco Manna abbia effettuato numerosi cambi, mandando in vasca dei giovanissimi interessanti, ha trovato anche la forza di allungare sugli ospiti chiudendo con un vantaggio finale di cinque reti. E stata una bella partita il commento a fine gara delallenatore Manna equilibrata per due tempi. Il nostro grande merito è stato quello di non disunirci quando siamo stati costretti a rincorrere gli avversari. Un elogio ai ragazzi per limpegno e la vittoria, e ai nostri tifosi che sono venuti in massa a sostenerci.