Palmi, 14 denunce per trasporto illecito di rifiuti La polizia municipale ha inoltre sequestrato immobili, mezzi meccanici utilizzati nei cantieri per commettere gli abusi, mezzi d’opera e autocarri utilizzati per trasporto
Continua l’incessante azione della Polizia Locale di Palmi – Bagnara Calabra a tutela dell’ambiente e del territorio, con particolare attenzione agli abusi urbanistici ed al trasporto e smaltimento dei rifiuti. Nei giorni scorsi gli uomini del Comando hanno compiuto tre distinte operazioni denunciando complessivamente 14 persone, responsabili a vario titolo degli illeciti, all’Autorità Giudiziaria e ponendo sotto sequestro immobili, mezzi meccanici utilizzati nei cantieri per commettere gli abusi, mezzi d’opera e autocarri utilizzati per trasporto illecito di rifiuti. Tutte le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi diretta dal Procuratore Ottavio Sferlazza.
- In località Cupola è stato posto sotto sequestro preventivo un appezzamento di terreno utilizzato per lo scarico di terre e rocce da scavo provenienti da attività edilizie e, contestualmente, è stato posto sotto sequestro anche l’autocarro utilizzato per il trasporto illecito dei rifiuti il quale non era iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali. I beni, dopo la convalida richiesta dal Sost.Proc.Dott.Francesco Ponzetta, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati trascritti in favore dello Stato presso i pubblici registri e la conservatoria;
- In località San Filippo è stata individuata una lottizzazione abusiva imponente con trasformazione di un capannone industriale in unità immobiliari, ancora parzialmente complete, poste sotto sequestro preventivo convalidato dal GIP Paolo Ramondino su richiesta del Sost.Proc.Dott.Gianluca Gelso;
- Il località Taureana sono stati bloccati, in flagranza, dei lavori di sbancamento su area sottoposta a vincolo paesaggistico. L’intera area ed i mezzi meccanici utilizzati per la commissione dell’abuso sono stati posti sotto sequestro preventivo, convalidato dal GIP Paolo Ramondino su richiesta del Sost.Proc.Dott.Gianluca Gelso. Tutti i responsabili, comprese le imprese esecutrici dei lavori, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria quali concorrenti nei reati ambientali.
L’attività della Polizia Locale continuerà al fine di garantire uno sviluppo armonico del territorio e la tutela dell’ambiente.