Palmi al voto: a tu per tu con i 6 candidati sindaco Francesco Trentinella presenta le sue idee per la città
di Sigfrido Parrello
PALMI – Tredici domande, tutte uguali, per i sei candidati-sindaco del Comune di Palmi, a tre giorni dal voto per schiarirsi le idee ed arrivare preparati all’appuntamento elettorale del prossimo 11 Giugno 2017. Per ascoltare dalla viva voce i contendenti alla carica di Sindaco di Palmi. Tredici domande per conoscere meglio loro, i loro programmi e la loro visione di Palmi.
Tredici domande a cui hanno risposto (in rigoroso ordine alfabetico):
Nome, cognome, età, stato civile e professione:
Domenica Maria Di Certo detta Mimma, 61anni, coniugata, dottoressa.
Giuseppe Ippolito Armino, 62 anni, vedovo, ingegnere.
Silvana Misale, 50 anni, coniugata, avvocato.
Giuseppe Ranuccio, fidanzato, 28 anni, avvocato.
Francesco Trentinella, 52 anni, laurea in scienze motorie.
Aldo Trimboli, 47 anni, coniugato, dr. agronomo.
Con il professore Francesco Trentinella siamo giunti al penultimo appuntamento con le nostre sei interviste esclusive. Il professore, candidato a Sindaco della Città di Palmi, risponde in questo modo alle nostre tredici domande a risposta secca:
Domanda 1 – Perché ha deciso di candidarsi? “Ho scelto di mettermi a disposizione della nostra Comunità, perché amo la mia Città, nella quale sono nato e vivo. Ed io per primo, voglio riaccendere le speranze di una cittadina ormai da troppo tempo disillusa e sofferente. Credo che Palmi sia la più bella Città nella quale vivere e crescere i propri figli. Ma allo stesso tempo, sono consapevole che solo attraverso uno slancio collettivo, sostenuto da una Pubblica Amministrazione efficiente, che ne sappia esaltare le ricchezze ambientali, la rete straordinaria di cittadini, imprese e associazioni, Palmi potrà in futuro, liberarsi della difficile situazione che sta vivendo”.
2 – Che cosa non è andato in questi ultimi anni a Palmi? Credo che Palmi in questi ultimi anni sia stata vittima di un eccesso di burocrazia, non confacente al pubblico interesse della Collettività e allo stesso tempo sia stata privata di risorse finanziarie importanti per il rilancio dell’economia cittadina e per le impellenti situazioni di emergenza sociale.
3 – Che cosa, invece, c’è stato di positivo? In merito non posso rispondere in modo preciso, Le posso, comunque, confermare che ci impegneremo a valorizzare quanto di buono è stato fatto.
4 – Quale sarà la prima iniziativa visibile che pensa di realizzare entro i primi sessanta giorni in caso di vittoria? “Il primo passaggio da fare è dare vita ad una grande campagna di ascolto per capire quelle che dovranno essere le scelte strategiche per la Città. Consapevoli che nessuno come il cittadino palmese, nel proprio vivere quotidiano conosca i propri bisogni, le proprie necessita, le proprie aspirazioni. In ogni caso, in vista della stagione estiva, entro i primi sessanta giorni, ci proponiamo: di rendere invitante la nostra cittadina, attraverso la riqualificazione e ammodernamento dell’arredo urbano del territorio, curando l’ospitalità, il decoro e soprattutto la pulizia del Paese; l’esecuzione di interventi di sistemazione degli spazi aperti, delle aree verdi e dei parchi gioco; di fissare incontri con le diverse categorie imprenditoriali presenti sul territorio al fine di mettere a punto iniziative turistiche capaci di offrire un sistema di accoglienza completo ai visitatori”.
5 – Ci può dire, invece, le cose che sicuramente non farebbe mai nei cinque anni del suo governo? “Non attiverei Mai una Politica Amministrativa basata sul privilegio personale a svantaggio degli interessi collettivi della Comunità”.
6 – La Varia di Palmi: con quale cadenza se vincesse lei? “E’ innegabile l’importanza che la “Festa della Varia” riveste per la nostra Città, ed è sotto gli occhi di tutti il richiamo di fedeli che accompagna questa manifestazione secolare, con beneficio per la nostra Comunità. Sarebbe, veramente un privilegio per la nostra Città, celebrare con cadenza annuale questo evento storico-culturale. Ma, se oggi, promettessi questo, non sarebbe altro che una falsa promessa da campagna elettorale! Posso solo dire, nella consapevolezza dello sforzo economico che un simile evento richiede al Comune e alle associazioni preposte, che la nostra Amministrazione si impegnerà al massimo, affinché, Palmi possa godere, annualmente, di questa meravigliosa celebrazione religiosa che è la “Festa della Varia”.
7 – Se dovesse diventare Sindaco, come sceglierà la sua squadra di governo? Può anticipare ai cittadini la composizione della nuova Giunta? “Allo stato attuale non posso anticipare la composizione della nuova giunta che necessariamente dovrà essere formata successivamente all’insediamento comunale. Voglio, comunque, rappresentare ai cittadini, che costruiremo una squadra che sappia lavorare nell’interesse di Palmi e dei cittadini, lontano dai personalismi e dai protagonismi”.
8 – Che cosa intende fare per lo smaltimento dei rifiuti? Intendiamo sostenere la raccolta differenziata porta a porta, già avviata dalle Amministrazioni uscenti. Doteremo il territorio delle mini isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti. Introdurremo, un sistema meritocratico e più favorevole in termini di tassazione per chi si attiene alle regole del riciclo, introducendo sanzioni per il mancato rispetto del suolo pubblico da parte di chi getta rifiuti per terra.
9 – Ci può elencare le dieci “cose” che sicuramente realizzerà entro il primo anno del suo governo? “Inizieremo subito a lavorare al nostro programma teso alla realizzazione di progetti utili per il rilancio e lo sviluppo economico, produttivo e culturale della nostra Palmi, cosi da costruire le risposte ai bisogni di tutti”.
10 – Ho appreso dal Presidente della Palmese Pino Carbone che nei suoi 5 anni di guida non ha avuto alcun aiuto da parte dell’Amministrazione. Condividete la scelta fatta o, diversamente, cosa pensate di fare voi qualora diventaste Sindaco della Città? Tenuto conto che la Squadra è della Città di Palmi. “Ritengo che la Palmese, per la nostra Comunità, sia come un figlio da coccolare e seguire nel corso della crescita. Per questo motivo, il Comune, da buon padre di famiglia, si farà carico di una contribuzione economica attraverso l’istituzione di un apposito capitolo”.
11 – Che cosa intende fare per il litorale cittadino della Tonnara di Palmi? Il nostro programma prevede per le località Marittime (Tonnara, Marinella e Caletta Rovaglioso), tipologie di intervento che favoriscano lo sviluppo turistico, sempre nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Ci proponiamo, pertanto, di inserire all’interno del nuovo PSC il piano spiaggia, che comprenderà un’area da destinare alla libera balneazione, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento. Ed altra area, richiesta da privati, per attività turistico pluriennali (stabilimenti balneari, campeggi, ristoranti ecc.). In aggiunta alle aree di cui sopra verrà inserita un’area destinata ai parcheggi, al verde e alla viabilità. Ed ancora, il completamento dell’area portuale”.
12 – Perché un elettore dovrebbe votare il professore Trentinella e non i suoi competitori? “Ci presentiamo agli elettori per offrire una vera alternativa storica. Col più ampio coinvolgimento dei cittadini costruiremo un governo locale che guardi con rinnovata fiducia al proprio futuro”.
13 – Infine, come pensate di cambiare Palmi se tanti dei suoi candidati probabilmente non hanno mai oltrepassato i confini dell’Italia? Sempre il solito discorso di candidati scelti strategicamente solo per raccogliere voti? “Non sono d’accordo con chi ritiene che Palmi, debba necessariamente essere governata da persone con competenza politica ed esperienza “oltre oceano”. In realtà, ritengo che chiunque, tra i cittadini Palmesi, sia nelle condizioni di sapere quello che vuole per la citta in cui vive. Basta, solo, guardare alla nostra Palmi come ad una “Grande Famiglia” e per la propria famiglia si desidera e si scegli sempre per il meglio!”.
Tratto da “Il Quotidiano del Sud”