Palmi celebra la Giornata nazionale degli Alberi Nell’aula magna dell’Istituto agrario si è svolto l‘incontro finalizzato a riflettere, discutere e promuovere la cultura del verde. Presente il presidente dell'Ente Parco nazionale d'Aspromonte
L’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte ha partecipato alla “Giornata Nazionale dell’Albero 2015” che l’Istituto Tecnico Agrario di Palmi ha organizzato in diversi spazi dei suoi locali. Quest’anno la festa è stata dedicata alla lotta ai mutamenti climatici e gli alberi costituiscono senza dubbio una risorsa naturale contro il riscaldamento globale. La loro presenza garantisce una risposta sicura ed efficace ai danni causati dalle attività umane. Ecco perché, nell’intento di sensibilizzare le nuove generazioni su questi importanti temi, l’evento ha coinvolto oltre il mondo della scuola anche le famiglie, i cittadini e le Istituzioni.
Nell’aula magna dell’Istituto si è svolto l‘incontro finalizzato a riflettere, discutere e promuovere la cultura del verde come nodo cruciale tra ambiente, paesaggio, economia, sviluppo del Paese e dei suoi territori, moderato dal docente dell’istituto agrario Domenico Pirrotta, e al quale hanno partecipato gli alunni della scuola media Tito Minniti di Palmi e dell’Istituto Tecnico Agrario con le loro poesie. L’iniziativa per celebrare questa giornata, è stata realizzata dando seguito ad accordi presi con il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Comune di Palmi.
Il prof. Antonino Falcomatà, docente dell’istituto agrario e componente del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, nella sua breve introduzione ha ripreso le parole del Pontefice nell’enciclica “Laudato sì” per cui il Vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop21), in programma a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre, sarà “l’ultima vera opportunità per salvarci”.
La prof.ssa Carmela Ciappina, Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario “L. Einaudi“, ha invece sottolineato come la celebrazione sia finalizzata a promuovere la difesa del territorio. La messa a dimora di un albero si configura come un momento per prendere coscienza che l’albero è un alleato dell’uomo. Il Sindaco del Comune di Palmi, Giovanni Barone ha posto la sua attenzione sull’importanza notevole che la scuola agraria ha per la tutela e lo sviluppo del territorio pianeggiano.
Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte Giuseppe Bombino, ha narrato il culto degli alberi in Aspromonte, espressione di una religione praticata anche in passato. L’albero si fa sistema anche quando contribuisce alla difesa dei versanti dal ruscellamento selvaggio. Successivamente Coordinatore territoriale dell’ambiente del PNA Gerardo Pontecorvo, dopo aver fatto un excursus storico sulla celebrazione della festa dell’albero da Plinio ai giorni nostri, ha ricordato la lotta tra il territorio boscato e l’agricoltura.
In conclusione sono stati presentati, attraverso una specifica mostra, i lavori che documentano il tema della festa dell’albero realizzati dagli studenti, prima che studenti e rappresentanti delle Istituzioni metteseero a dimora alcune specie arboree per arricchire il giardino della memoria, realizzato nell’azienda agraria, per ricordare le vittime di mafia.
Il presidente Giuseppe Bombino, nella giornata odierna, ha inoltre partecipato al seminario “Gli alberi monumentali – censimento e prospettive” svoltasi presso il Polo Solidale per la Legalità di Cittanova ed organizzata dall’Associazione Turistica Culturale “Sykea” .
La “Giornata Nazionale degli Alberi”, riconosciuta ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 10 del 14/01/2013, con l’obbiettivo, attraverso la valorizzazione e la tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo e dei boschi, di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani, ha visto molteplici iniziative organizzate su territorio del Parco dell’Aspromonte.