Palmi, don Silvio Mesiti si scaglia contro l’Asp di Reggio L'associazione "Presenza" denuncia la mancata risposta per l'utilizzo di una struttura per i disabili. "Dai dirigenti ho ricevuto solo bugie"
Durissima polemica tra l’associazione di volontariato “Presenza” per nome e per conto del suo presidente, mons. Silvio Mesiti, e i dirienti dell’Asp di Reggio Calabria. Da diverso tempo, l’associazione palmese, ha inviato richiesta all’Asp per l’utilizzo della struttura situata sulla strada Statale 18. Un edificio abbandonato, depredata degli arredamenti e vandalizzata, che l’associazione si propone di ristrutturare a proprie spese o anche acquistare e avviarci all’interno il progetto di una casa di accoglienza per disabili “Dopo di noi”, restituendola così alle finalità per la quale era stata costruita.
Don Mesiti, dopo essersi confrontato molte volte con il segretario dell’Asp, con il direttore generale Brancati, e con Barillaro, dirigente del distretto dell’area tirrenica, non ha ricevuto alcuna risposta concreta ma solo bugie: le richieste non sono pervenute né al responsabile tecnico dell’Asp tantomeno sui tavoli degli uffici regionali.