Palmi festeggia Maria Santissima del Carmelo Fede e partecipazione per il popolo locale
di Sigfrido Parrello
PALMI – Fede e partecipazione si rinnovano oggi a Palmi per la festa di Maria Santissima del Carmelo che si svolge ogni 16 Luglio a Palmi (giorno della Madonna del Carmine) e ogni 16 Novembre (anniversario del miracolo del terremoto del 1894), la festa più partecipata dal popolo palmese, la più affascinante, protettrice dei palmesi, i cui abitanti furono risparmiati dal disastro tellurico dello scorso secolo. Festa che viene celebrata nell’omonimo Santuario dalla nobile Congrega di Maria Santissima del Carmine di Palmi gestita dai Padri dell’Ordine Carmelitano diretto dal giovane e serio Padre Carmelo, impegnato da tanti anni con infinito amore e devozione.
A Palmi, patria di Cilea e Repaci, il ricordo di un miracolo storico avvenuto oltre cento anni fa, nel 1894 dalla Madonna venerata col titolo del Carmelo, ispira sentimenti di amore e viva pietà per un evento i cui testimoni oculari sono scomparsi ma che è pur sempre vivo nella memoria collettiva dei cittadini e di quanti sono legati alla Madonna miracolosa.
Quel giorno la Vergine che sudava e muoveva gli occhi, mostrava segni certi di prodigio e di predilezione sul popolo che atterrito dal terremoto che si ripeteva, prese la statua della Madonna del Carmelo e in una processione la portò in trionfo dopo un tremendo boato, sanzionò la fine del cataclisma e la salvezza di quell’immensa marea di fedeli sventurati per le case perdute ma non certo per il bene supremo della vita messo in salvo quasi per tutti.
Oggi, dopo le Sante Messe previste alle ore 8:30, 10:00, 11:15 e 19:00, intervallate dalla Supplica di mezzogiorno, alle ore 20:00 avrà inizio la processione che interesserà via Bruno Buozzi, via Porto Oreste, via de Salvo, piazzale De Maria, via don Minzoni, via Bari, via Torino, via Palermo, via Mancuso, via Tripoli, via Poeta, via Crispi, piazzale Repaci, via Macello-Pignarelle, strada provinciale Palmi-Taureana e via Santa Teresa di Lisieux. Il servizio di portatori è aperto a tutti, uomini e donne, rivolgendosi almeno un giorno prima per dare la propria adesione, a Padre Carmelo. Il tutto in un’atmosfera dove la fede, il folklore e le tradizioni si fondono.