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Palmi, il circolo del Pd organizza un’assemblea aperta in Piazza

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Per analizzare l’operato dell’Amministrazione Barone

di MARIA TERESA BAGALA’

Palmi, il circolo del Pd organizza un’assemblea aperta in Piazza

Per analizzare l’operato dell’Amministrazione Barone

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Il Circolo del PD di Palmi ha sperimentato un modo nuovo per scendere in Piazza contro l’operato dell’Amministrazione Comunale. Il partito ha infatti organizzato non una manifestazione di protesta, ma un’assemblea aperta a tutti.
All’assemblea hanno partecipato i consiglieri d’opposizione della città (Salvatore Boemi, Francesco Surace e Giuseppe Ranuccio), l’urbanista Fulvio Nasso, il rappresentante CGIL della piana Antonino Calogero e la giovane democratica Emanuela Pirrotina.
I vari interventi hanno messo in evidenza le lacune dell’Amministrazione. In particolare il consigliere ed ex magistrato Boemi si è occupato della questione dei beni confiscati alla mafia che, al contrario di quanto avviene in altri centri della Piana, sono inutilizzati o gestiti male.
Il consigliere Surace ha parlato invece della situazione debitoria del Comune. Una situazione per la quale, sempre secondo Surace, il Comune di Palmi non ha preso provvedimenti concreti. L’ente, infatti, si sarebbe fatto sfuggire il mutuo trentennale proposto dal Governo ai comuni e, inoltre, nel 2012 non avrebbe partecipato neanche ad uno dei bandi promossi dall’ Unione Europea.
L’ultimo dei consiglieri ad intervenire è stato, invece, Giuseppe Ranuccio che ha denunciato il fatto che tutte le proposte fatte dall’opposizione, dal momento dell’insediamento della nuova giunta, non sono mai state realizzate. Ranuccio ha poi parlato del metodo scorretto utilizzato per la nomina degli scrutatori dei seggi elettorali, della premialità sulla spazzatura e delle fontane chiuse.
Ha preso poi la parola il rappresentante della Cgil Antonino Calogero, il quale ha lamentato il fatto che il Comune di Palmi non è mai presente quando si tratta di discutere tematiche che riguardano il comprensorio, e ancora << Palmi non siede mai ai tavoli ai quali si discute di Piana>>.
Interessante è stato l’intervento di apertura della giovane Pirrottina che ha descritto la “Palmi che vorrei”. Una città non di certo a misura dei giovani. Dove manca l’occupazione, e nella quale manca di tutto; a partire delle scuole che spesso versano in cattive condizioni.
Anche alcuni cittadini presenti hanno voluto prendere attivamente prendere parte alla discussione denunciando altri problemi presenti in città, e nei confronti dei quali l’Amministrazione mostra il totale disinteresse.
L’ assemblea si è, infine, conclusa con l’intervento del segretario del Cirocolo di Palmi del PD Domenico Solano, il quale ha voluto denunciare il fatto che alcuni posti di lavoro all’acquedotto e negli uffici comunali siano stati assegnati a non eletti ed amici del sindaco, i quali in poco tempo addirittura sono addirittura arrivati a ricoprire incarichi importanti come quello di “capo area”. Un attacco indirizzato principalmente al Sindaco, il quale già da diverse amministrazioni è stato eletto con delega di vicesindaco prima,e poi di assessore e di Presidente del Consiglio.