Palmi, indagati per rilascio carta d’identità: tre assoluzioni Per il Tribunale il fatto non sussiste
Sono stati assolti il Capo servizi demografici del Comune di Palmi, Annunziato Sprizzi, il dipendente dell’Ufficio anagrafe del Comune di Palmi, Girolamo Naso e Lucia Giuseppa Morgante. I Dipendenti del Comune di Palmi erano stati indagati su iniziativa del comando di Polizia Municipale di Palmi, per aver rilasciato la carta di identità valida per l’espatrio in favore della signora Morgante, imputata di associazione mafiosa ed omicidio. Secondo l’accusa la Morgante, richiedendo il rilascio della carta di identità, avrebbe dichiarato il falso, avendo attestato di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative al rilascio del documento.
Inoltre, i due pubblici ufficiali erano stati chiamati a rispondere del reato di abuso di ufficio, in concorso con la Morgante, perché – secondo l’ipotesi di accusa- avrebbero istruito la pratica, nonostante la donna fosse sottoposta agli arresti domiciliari e nonostante fosse sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale per anni tre con obbligo di soggiorno. L’istruttoria dibattimentale ha consentito di chiarire che, in realtà, gli imputati, assistiti dagli avvocati Gaetano Cambrea, Vladimir Solano e Domenico Rocco Ceravolo, non hanno consumato alcuna violazione di legge, poiché la signora Morgante, al momento della richiesta del rilascio della carta di identità era sottoposta a misura cautelare, mentre nei suoi confronti non si era data esecuzione alla misura di prevenzione personale. Il Tribunale penale di Palmi preso atto della sussistenza dei requisiti per il rilascio del documento valido per l’espatrio, ha mandato assolti tutti gli imputati perché il fatto non sussiste.