Palmi, la maggioranza del sindaco Ranuccio in fibrillazione Il consigliere La Capria restituisce la delega all'edilizia popolare e sale sull'Aventino
di L. L.
Stamattina è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Palmi un decreto del sindaco Ranuccio con il quale viene revocata la delega speciale che era stata assegnata al consigliere comunale Avv. Domenico La Capria, riguardante la gestione delle case popolari. Da quanto si è appreso, pare che da parecchio tempo è stato fatto poco o niente dall’amministrazione comunale e dall’ufficio tecnico comunale per portare a termine la dismissione e vendita delle case popolari, che sono state assegnate al Comune di Palmi dall’Aterp e che sono in concessione ad alcuni cittadini che hanno fatto richiesta di acquisto. Sarebbe questo il motivo principale per cui il consigliere La Capria (appartenente al gruppo consiliare “Palmi Condivisa” di cui è capogruppo, e di cui fa parte anche la consigliera Desideria Filippone e l’Assessore Alessandro Riotto), dopo un confronto a tu per tu con il Sindaco Ranuccio avrebbe chiesto di essere sollevato dalla delega relativa alle attività delle case popolari. Anche se, ufficialmente, il consigliere La Capria avrebbe comunicato per le vie brevi allo stesso sindaco Ranuccio di non essere più disponibile a continuare la sua attività come delegato per l’edilizia popolare per motivi di natura personale e professionale. Ma a quanto si è venuto a sapere sembra che ci siano altri malumori da parte di più di un componente della compagine di maggioranza, che incomincia a palesare alcuni sbandamenti dovuti al malcontento che da tempo circola tra i cittadini palmesi. Oltre alla nota vicenda delle oltre 16.000 multe per l’autovelox e per il limite di 30 Km. orari posto lungo tutta la strada provinciale che porta a Taureana, vi sarebbero strascichi per la cattiva gestione dell’ultima edizione della Varia, da parte della Fondazione voluta dal Sindaco Ranuccio, che a quanto pare ha ancora debiti per oltre 100 mila euro.
É notizia di qualche giorno fa, la chiusura al traffico della Via Augimeri (ex Via Toselli), strada che porta alla Villa Comunale, che è stata trasformata in isola pedonale con il disaccordo di molti cittadini palmesi e anche il fatto che il piazzale retrostante il palazzo municipale è stato trasformato in una discarica a cielo aperto, dove viene depositata ogni sorta di materiale di risulta, in barba a tutte le norme igieniche ed ambientali. A ciò si aggiungono tutta una serie di opere incompiute che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Ranuccio fino ad ora non è riuscita a portare a termine, a parte l’inaugurazione di qualche campetto e di qualche aiuola non sembra che fino ad ora l’attuale amministrazione comunale abbia realizzato opere utili e importanti per la città. Il malcontento trapela anche tra le fila della compagine di maggioranza, che non appare più coesa come lo era all’inizio della seconda sindacatura Ranuccio, iniziata 2 anni fa, e la presa di distanza da parte del consigliere La Capria è un primo e importante segnale che conferma quanto dicono molti cittadini palmesi. Lui e il suo gruppo consiliare, da oggi in poi, pur non passando all’opposizione, potrebbero determinarsi in aula di volta in volta, posizione destinata a determinare una nuova inedita fase d’instabilità a palazzo San Nicola