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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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Palmi, Le opposizioni abbandonano l’aula del Consiglio comunale Appreso in aula che l'esposto alla Procura annunciato dal sindaco a mezzo stampa allegava anche una relazione tecnica che rendeva superflua, all'evidenza, la proposta di un nuovo incarico, i consiglieri di minoranza chiedevano di poterne prenderne visione con il proposito di ritirare la loro mozione

Palmi, Le opposizioni abbandonano l’aula del Consiglio comunale Appreso in aula che l'esposto alla Procura annunciato dal sindaco a mezzo stampa allegava anche una relazione tecnica che rendeva superflua, all'evidenza, la proposta di un nuovo incarico, i consiglieri di minoranza chiedevano di poterne prenderne visione con il proposito di ritirare la loro mozione

Ieri, 14 aprile 2021, i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula del Consiglio comunale di Palmi dopo che la loro proposta di sospendere per breve tempo la seduta, allo scopo di consentire la presa visione di documenti necessari al prosieguo dei lavori assembleari, è stata immotivatamente bocciata dalla maggioranza che governa la città.
La convocazione di una nuova seduta straordinaria del Consiglio comunale, dopo quella dello scorso 5 marzo, era stata richiesta dai consiglieri dei diversi gruppi di opposizione per stigmatizzare e superare l’inerzia dell’Amministrazione Ranuccio di fronte al disastro ambientale che incombe, la possibile contaminazione della falda acquifera che alimenta l’acquedotto Vina, a seguito della ottusa decisione della Regione Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria di proseguire i lavori per la realizzazione della discarica alla Zingara di Melicuccà.
All’ordine del giorno era la mozione delle minoranze di affidare a esperti un incarico per lo studio delle possibili interferenze tra la discarica e la sorgente Vina. Appreso in aula che l’esposto alla Procura annunciato dal sindaco a mezzo stampa allegava anche una relazione tecnica che rendeva superflua, all’evidenza, la proposta di un nuovo incarico, i consiglieri di minoranza chiedevano di poterne prenderne visione con il proposito di ritirare la loro mozione.
Ingiustificabile la decisione della maggioranza di negare la sospensione della seduta e di non concedere alle opposizioni l’immediata disponibilità degli atti citati, esposto e relazione tecnica. Le opposizioni unite, senza distinzione di sorta, condannano l’episodio di grave intolleranza antidemocratica.