Palmi, nasce l’associazione “Un’altra storia” Per sostenere il progetto politico dell'ex candidata a sindaco Di Certo
Venerdì 7 luglio, in un’affollatissima assemblea, è nata a Palmi l’associazione politico-culturale “Un’Altra Storia”, con l’intento di dar seguito al progetto nato con la candidatura della Dott.ssa Di Certo a Sindaco della città.
L’associazione, infatti, si propone di portare avanti il programma scritto dai tanti giovani e meno giovani che hanno sostenuto la candidata Di Certo, credendo fermamente nella necessità di proporre una visione di Palmi differente, di dare una prospettiva nuova alla città.
Oltre ai sostenitori della prima ora, però, l’associazione ha raccolto l’adesione di molti nuovi cittadini palmesi che sino ad ora avevano deciso di non impegnarsi, incrementando così il già consistente patrimonio umano ed intellettuale di soggetti che hanno voluto abbracciare il sogno di una Palmi solidale, una Palmi inclusiva, una Palmi partecipativa, una Palmi che cresce, una Palmi che sogna!
Nell’ambito dell’assemblea fondativa è stato eletto coordinatore dell’associazione l’avv. Antonio Barilari, già candidato nelle liste della Dott.ssa Di Certo, il quale a breve indicherà i soci che comporranno il coordinamento che lo affiancherà nei prossimi due anni.
L’Associazione si propone lo scopo di essere officina di idee e voce della città che sarà portata a Palazzo San Nicola dai due consiglieri di minoranza Di Certo e Randazzo che hanno deciso di aderire al progetto e formare il gruppo Un’Altra Storia in seno al consiglio comunale.
La prima battaglia dell’associazione è già partita e riguarda la tutela della salute e del nostro mare.
Infatti, nei giorni di sabato e domenica, si sono predisposti banchetti per la raccolta fondi al fine di procedere con le dovute analisi, seppur molto costose, delle acque in modo da avere certezze sullo stato reale del mare e della fauna ittica.
L’iniziativa ha riscosso molto interesse attraendo molta solidarietà ed interesse, sia di cittadini che di associazioni ed a breve renderemo pubblici tanto i risultati della raccolta quanto le future azioni sul tema, come l’affidamento dell’incarico di effettuare le analisi e la rete delle associazioni dei comuni costieri a tutela della salubrità del mare, rete che parte su impulso dell’associazione.