Palmi, tariffe trasporti agevolate per cure in Sicilia L'accordo tra la Città Metropolitana e la società Blueferries è stato sottoscritto anche dal Comune guidato dal sindaco Ranuccio
Un accordo tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la società Blueferries srl, e sottoscritto dal Comune di Palmi, consentirà ai pazienti in cura in Sicilia di poter raggiungere i presidi sanitari usufruendo di tariffe agevolate. Il Comune di Palmi è stato il primo Comune dell’area Metropolitana ad aderire al Protocollo di Intesa, consentendo ai propri cittadini di poter usufruire dei prezzi agevolati sui costi del traghetto per la Sicilia nel caso di viaggi per motivi di salute. Ad annunciare la firma del protocollo il Sindaco Giuseppe Ranuccio, l’Assessore ai servizi sociali ed al Welfare Alessia Avventuroso, congiuntamente a tutta dell’Amministrazione Comunale.
Nello specifico, il protocollo denominato “Protocollo Salute”, garantirà ai cittadini che necessitano di assistenza sanitaria presso le strutture ospedaliere siciliane, di acquistare i titoli di viaggio (in automobile) al prezzo agevolato di 15,00€ a/r. Potranno beneficiare dell’agevolazione tariffaria tutti i cittadini che, avendone necessità, presenteranno presso l’U.R.P. comunale la relativa istanza, correlata da apposita certificazione medica comprovante le oggettive esigenze sanitarie.
L’importante servizio è stato reso disponibile anche grazie al lavoro svolto dall’assessore Alessia Avventuroso che, a seguito delle numerose richieste pervenute presso i servizi sociali, si è attivata per venire incontro alle esigenze dei tanti concittadini attualmente costretti a recarsi in Sicilia per sottoporsi a trattamenti sanitari.
«Un altro traguardo raggiunto a sostegno e tutela del welfare e dei diritti di tutti i cittadini Palmesi – hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Ranuccio e l’assessore Avventuroso – La salute è un bene irrinunciabile e un diritto che deve essere garantito a tutti indistintamente, specie a chi si trova in condizioni economiche difficili, non solo a chi ha la disponibilità e le risorse per sostenere i costi di continui viaggi verso le strutture sanitarie extra-regionali».