A Palmi l’evento che ha dato il via alle attività della Pastorale Giovanile diocesana L’incontro di venerdì ha richiesto circa un mese di preparativi ed ha coinvolto le associazioni ed i movimenti dell’intera dioces
di Maria Teresa Bagalà
“Santità dai ti va?” ed “…e tu che santo sei?” sono stati i due slogan che hanno fatto da cornice all’evento organizzato dal Servizio diocesano della Pastorale Giovanile e che si è svolto venerdì sera a Palmi nella Parrocchia Maria Ss. del Rosario, proprio il giorno della vigilia della festa di tutti i santi.
<<Un momento importante – come ha affermato il responsabile diocesano della Pastorale Giovanile don Leonardo Manuli – in quanto con esso, così come deciso insieme alla consulta e all’equipe, si è deciso di dare il via alle attività del movimento>>. Un movimento che, sempre come ha affermato il sacerdote, è rivolto a tutti i giovani ed adolescenti del territorio e che ha intenzione di lanciare un messaggio forte alla società che è <<Noi ci siamo e vogliamo mostrarvi la nostra felicità che è Gesù>>.
L’incontro di venerdì ha richiesto circa un mese di preparativi ed ha coinvolto le associazioni ed i movimenti dell’intera diocesi. I partecipanti, durante l’evento, hanno intrapreso un percorso che ha permesso loro di scoprire diverse figure di santità di giovani laici come la beata Chiara Luce, il beato Piergiorgio Frassati e due santi molto conosciuti, san Giovanni Bosco, educatore della gioventù e san Francesco di Assisi il santo della semplicità e della povertà.
In quattro luoghi dislocati nel territorio parrocchiale sono stati presentate queste figure e, alla fine delle attività, i giovani sono confluiti tutti in chiesa dove, dopo il saluto del Vescovo S.E. mons. Francesco Milito, hanno partecipato alla Messa celebrata da don Leonardo ed il parroco padre Giorgio Tassone. A seguire un momento di adorazione Eucaristica ed infine una festa nella sala parrocchiale animata da un gruppo musicale cattolico.
Alla giornata hanno aderito la Gifra, Rns, Il Movimento giovanile Guanelliano che hanno preparato e messo a disposizione il loro carisma e la loro competenza nell’animazione e nell’accoglienza dei giovani.