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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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Parentela (M5s) interroga Alfano su escalation criminale "Il ministro se crede di poter contrastare la criminalità organizzata lasciando che a Catanzaro le forze di polizia restino con le volanti non funzionanti, si sbaglia di grosso"

Parentela (M5s) interroga Alfano su escalation criminale "Il ministro se crede di poter contrastare la criminalità organizzata lasciando che a Catanzaro le forze di polizia restino con le volanti non funzionanti, si sbaglia di grosso"
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«L’escalation criminale che sta vivendo la provincia di Catanzaro, in particolare nella città capoluogo e nella vicina Lamezia Terme, rende necessario rafforzare urgentemente i presidi dello Stato in Calabria, con un incremento alle forza dell’ordine in termini di uomini e mezzi». Lo afferma il deputato M5s Paolo Parentela, che ha depositato la terza interrogazione in pochi mesi al Ministro Alfano, tesa a risolvere l’emergenza criminalità in cui versano Catanzaro e Lamezia Terme.  «Il Ministro Alfano – aggiunge il Cinque Stelle – poche settimane fa è venuto in Calabria a fare passerella, mentendo sul fatto che la ‘ndrangheta è oggi più debole. In realtà non crede neanche lui a quello che dice. Se crede di poter contrastare la criminalità organizzata lasciando che a Catanzaro le forze di polizia restino con le volanti non funzionanti, si sbaglia di grosso».
Il parlamentare continua: «La verità è che il lavoro di magistrati e polizia va sostenuto con maggiore efficacia. Vengano allora assegnati alla Calabria i 330 posti del bando dedicato ai tirocinanti della giustizia che sono stati assegnati invece alle regioni del nord. È umiliante vedere gli uffici giudiziari al collasso a causa della mancanza di personale. Soprattutto in considerazione della vera e propria emergenza criminale che sta vivendo in questo momento la Calabria».
«Ci dicano – conclude Parentela – se lo Stato vuole davvero intervenire o se ritenga opportuno lasciare la Calabria definitivamente in mano alla ‘ndrangheta».