Parentela (M5s) pone attenzione su abbattimento alberi Sila Chiesto l'intervento del Ministro Galletti
«Il Ministro dell’ambiente intervenga con urgenza per fermare l’abbattimento
incontrollato di alberi nel Parco Nazionale della Sila di cui l’Ente parco, non
intervenendo, si è reso complice». È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela,
che ha rivolto un’interrogazione parlamentare al Ministro Galletti con cui ha ricordato
anche la nomina illegittima del direttore Laudati. Il Cinque Stelle aggiunge: «Il
sequestro operato nei pressi del Comune di Bocchigliero, a seguito delle irregolarità
riscontrate nel rilascio della concessione al taglio di alberi non è un caso isolato.
Già nei mesi scorsi ho interrogato il governo in merito ad altri tagli incontrollati
di alberi secolari in zone protette. Alcuni abbattimenti incontrollati sono stati
anche denunciati dall’Unione Italiana Sport per tutti, che però non ha mai potuto
visionare i documenti ufficialmente chiesti alla Regione, nonostante una sentenza
del Tar ne abbia sollecitato la consegna».
«Ciò avviene – continua il parlamentare – anche a causa della mancanza di una guida
autorevole per il Parco Nazionale della Sila che è commissariato da ormai due anni.
A questo si aggiunge la nomina illegittima di Laudati come direttore, su cui abbiamo
già presentato un atto di sindacato ispettivo ed un esposto a procura e corte dei
conti per comprendere come una persona inabile al lavoro possa svolgere il delicato
compito di direttore del parco percependo, tra le altre cose, un lauto compenso».
Parentela conclude: «La Sila si avvia ad essere dichiarata patrimonio dell’Unesco,
eppure la politica continua a non darle l’importanza che merita. Il Parco Nazionale
e l’altopiano silano devono essere salvaguardati e per farlo è necessario toglierli
dalle mani degli affaristi della vecchia politica».