Parentela (M5S) si batte per l’impianto cosentino di Tortora Queste le sue parole: "Il Ministero dà ragione alla nostra battaglia per salvaguardare l'area"
«La richiesta della Valutazione d’incidenza sull’impianto di Tortora (CS) che il Ministero ha inoltrato alla Regione Calabria è un primo passo verso la salvaguardia delle aree Sic colpite dall’incidenza dell’impianto». È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Proprio nei giorni scorsi avevo scritto al governatore Mario Oliverio e all’assessore all’ambiente Antonella Rizzo, per invitarli a ritirare le autorizzazioni Via ed Aia sull’impianto perché illegittime in assenza di una valutazione di incidenza. Questa è una vittoria non solo mia, ma di tutti i comitati e le associazioni che da anni si battono sul tema».
«È incredibile – continua il Cinque Stelle – come la politica delle volte abbia bisogno di sbatterci la testa per comprendere le semplici ragioni della salvaguardia ambientale. Se quell’impianto continuasse ad operare, potremmo correre il rischio di incidere negativamente sulle aree circostanti, salvaguardate dall’Ue».
Parentela conclude: «Ovviamente, con il sostegno delle associazioni, non smetteremo di tenere gli occhi puntati sulla vicenda. Aver smosso le coscienze del Ministero dell’Ambiente è un segnale importantissimo, ma bisogna continuare a tenere alto l’impegno civico e politico per tutelare e valorizzare questo patrimonio naturale dei calabresi e lucani».