Parroco arrestato, fermato anche l’ex seminarista
redazione | Il 20, Mag 2011
Le accuse nei suoi confronti sono di induzione alla prostituzione minorile continuata e favoreggiamento. Bagnasco: “Serve il coraggio della verità”
Parroco arrestato, fermato anche l’ex seminarista
Le accuse nei suoi confronti sono di induzione alla prostituzione minorile continuata e favoreggiamento. Bagnasco: “Serve il coraggio della verità”
(ANSA) GENOVA – Il coraggio della verità, la presenza di un dolore che fa male perché “inatteso” ma che domani sarà catartico, l’appellarsi alle parole del Vangelo. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, si è fatto padre quando ha parlato durante la messa per la giornata di santificazione sacerdotale celebrata oggi a Genova al Santuario della Guardia. Bagnasco ricorda la vicenda del parroco di Sestri Ponente, quel don Riccardo Seppia in carcere perché accusato di aver molestato un minore e di aver ceduto cocaina. Il nome di Seppia non viene mai fatto, dal cardinale: lo chiama ‘nostro confratello’ ma non ne pronunzia il nome. Bagnasco ha parlato di “dolore per ogni forma di peccato e di male” che “se risulterà realmente commesso da un nostro confratello sfigura la bellezza dell’anima, scandalizza, ferisce il volto della Chiesa”. Un dolore sconvolgente, ha detto il cardinale, perché “improvviso e inatteso” ma soprattutto “perché nulla lo faceva presagire ai nostri occhi”.
Un dolore violento che sarà catartico: “ci porterà – dice ancora Bagnasco – a salutari riflessioni su quel cammino di conversione dal quale nessuno è mai esente”. Oggi, sull’altare del santuario, il cardinal Bagnasco è un padre. Un padre che, durante l’omelia, si fa figlio che si rivolge alla madre. Come quei bambini che cadono e, guardando la mamma, trovano il coraggio di rimettersi in piedi e camminare, andare avanti: “chiediamo a Maria di avere ognuno il coraggio della verità, di guardarci nel profondo”. Senza paura. La voce di Bagnasco si vela, a stento il cardinale ricaccia indietro quelle lacrime che sono l’humus di una sofferenza vera. E’ un’omelia dolorosa, quella pronunziata oggi dal presidente dei Vescovi italiani, soprattutto quando parla del coraggio necessario per “conoscere le ombre da fugare, le piaghe da affrontare, la sensibilità spirituale da curare”. Davanti a quei 170 sacerdoti con gli occhi spalancati e pieni di domande che affollano il grande santuario genovese, Bagnasco non può far altro che tornare al Vangelo per offrire, in questo momento così buio, una mano tesa. E chiede la “preghiera quotidiana”, il rimettersi a Dio il cui “amore è fedele e eterno”. Un ‘grazie a Dio’, dice il cardinale, per “poter stare accanto alla nostra gente ogni giorno e condividere, da fratelli e padri, le gioie e i dolori”.
FERMATO ANCHE L’EX SEMINARISTA – E’ stato fermato oggi pomeriggio l’ex seminarista di 41 anni, amico e complice di don Riccardo Seppia. Le accuse nei suoi confronti sono di induzione alla prostituzione minorile continuata e favoreggiamento. L’ex seminarista è finito in manette con provvedimento di fermo del pm di Genova Stefano Puppo. Stava per imbarcarsi su una nave come croupier. L’interrogatorio di garanzia nei suoi confronti è stato fissato per domani.
redazione@approdonews.it