Parte a Polistena il “Progetto cinema a distribuzione indipendente”
redazione | Il 03, Nov 2011
La cittadina della Piana sarà l’unica città della regione a proporre in contemporanea nazionale diciotto pellicole
di DANILO LORIA
Parte a Polistena il “Progetto cinema a distribuzione indipendente”
La cittadina della Piana sarà l’unica città della regione a proporre in contemporanea nazionale diciotto pellicole
POLISTENA (RC) – Sarà presentata ufficialmente sabato con una conferenza stampa, che si terrà nei locali dell’istituto Itis di Polistena, la rassegna cinematografica “Progetto cinema a distribuzione indipendente” a cura dell’associazione “La Bellona”. Polistena sarà l’unica città in regione, a proporre, da novembre 2011 a giugno 2012, diciotto pellicole, divise tra lungometraggi, medio metraggi e cortometraggi, direttamente ricevute dalla sede nazionale di distribuzione indipendente. Sarà presente il presidente nazionale, Giovanni Costantino, che insieme al presidente della Ficc, Federazione italiana circoli del cinema, Giorgio Lofeudo, presenterà l’interessante progetto. Il tutto verrà coordinato dal preside dell’Itis Franco Mileto, appassionato di cinema con la collaborazione dei docenti ed alunni della scuola polistenese. Le proiezioni dei film avverranno il venerdì sera, saranno gratuite ed aperte al pubblico, precedute da un breve dibattito introduttivo di presentazione dell’opera. A Gianluca Iovine, sceneggiatore campano, ma ormai residente nella cittadina polistenese, il compito di spiegare gli aspetti tecnici cinematografici del progetto. Concluderà il presidente dell’associazione “La Bellona” Pietro Paolo Cullari, che analizzerà “lo sviluppo di possibili sinergie tra realtà del volontariato, dell’arte e della piccola impresa,in cui ci sia la possibilità di dare spazio alle eccellenze regionali”. La prima pellicola sarà “Falene”, che venerdì 11 inaugurerà il ciclo di proiezioni. Si tratta per la cittadina pianigiana di un importante iniziativa culturale che puo avere risvolti anche nazionali. Il cinema, anche quello indipendente, vive seppur in difficoltà evidenti prodotte dai continui tagli alla cultura fatti in questi anni. Sulla cultura e sul cinema si può e si deve investire facendo tagli ad altri aspetti superflui.
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