Parte da Oppido il progetto letterario “Calabria che legge” Coordinato da Francesca Agostino e Sebastiano Rodà del Comitato Giovani Unesco
di Francesco Di Masi
Si è tenuta presso il cineteatro di Oppido Mamertina la prima manifestazione ufficiale del progetto culturale “Calabria che legge” coordinato da Francesca Agostino e Sebastiano Rodà del Comitato Giovani Unesco, dopo un’anteprima della scorsa estate a Cinquefrondi. “Si tratta di un tour letterario che ha lo scopo di divulgare la conoscenza attraverso lo strumento convenzionale del libro – ha detto Francesca Agostino, moderatrice, che ha anche ringraziato Filomena Scarpati che da tempo aveva manifestato la volontà di far partire da Oppido Mamertina un percorso culturale da lei definito d’importanza strategica nel panorama letterario calabrese, che ha trovato l’immediato consenso e disponibilità del sindaco Domenico Giannetta”. Il progetto è stato illustrato da Andrea Filippone membro del Comitato giovani Unesco, presente al tavolo dei lavori, assieme al Sindaco Giannetta che ha introdotto la prima parte dei lavori definendo la cultura un bene prezioso patrimonio di tutti in modo particolare dei giovani che alla manifestazione sono intervenuti in gran numero vista la presenza a Oppido Mamertina di due Scuole Superiori Statali di cui un Liceo Scientifico e un Istituto Tecnico Industriale con settore Informatico e Telecomunicazioni. Sono susseguiti poi gli interventi di Eduardo Lamberti Castronuovo, assessore alle politiche e alla pianificazione culturale – beni culturali – difesa della legalità della provincia di Reggio Calabria, di Don Letterio Festa direttore dell’archivio diocesano e rettore della Cattedrale di Oppido Mamertina e di Giuseppe Nicolò, scrittore, autore del libro “Cic – L’ultima missione” di cui si è parlato nella stessa mattinata. Gli altri libri presentati sono stati: “Affinchè nulla vada perduto – Ecumenismo ed Evangelizzazione’ di Don Domenico Caruso, parroco di Varapodio, responsabile dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di Oppido M. – Palmi e direttore dell’Istituto Teologico di Gioia Tauro; “Tra sacro e profano – Riflessioni di una giornalista” di Filomena Scarpati, scrittrice, giornalista vice direttore del Corriere della Piana; “Catastrofe educativa e ricerca di senso – L’opzione positiva” di Antonio Epifanio, medico, psichiatra, psicologo; “Lorenzo Calogero e la critica” di Teresa Martino, scrittrice e docente di lettere. Tra la prima e la seconda parte della manifestazione sia il Comitato giovani Unesco che gli autori, hanno messo a disposizione dei libri che sono stati regalati agli studenti tramite sorteggio. Il team appartenente all’Unesco, nell’organizzare la manifestazione è stato affiancato dall’amministrazione comunale di Oppido M., dai volontari Lucia Agostino, Amelia Fazari e Aldo Sorrenti. All’intensa mattinata letteraria ha partecipato anche Carlo Cleri che da tempo è impegnato nella ricerca storico culturale, che rilanci il nostro territorio. Sono stati inoltre presenti le autorità civili, religiose ed esponenti di importanti testate giornalistiche e del mondo televisivo. Il progetto letterario itinerante continuerà le sue manifestazioni presso altre cittadine della regione Calabria.