Parte la raccolta firme per la vendita dei beni confiscati alla mafia


Promotore dell’iniziativa il segretario regionale di Italia dei Valori Mario Caligiuri

Parte la raccolta firme per la vendita dei beni confiscati alla mafia

Promotore dell’iniziativa il segretario regionale di Italia dei Valori Mario Caligiuri

 

Partirà domani, venerdì ventotto febbraio, la raccolta firme promossa da Italia dei Valori per presentare una proposta di legge per la vendita dei beni confiscati alla mafia.
Una proposta efficace e chiara che chiede di vendere un tesoretto che vale ottanta miliardi di euro”. È quanto dichiara, in una nota, il segretario regionale di Italia dei Valori, Mario Caligiuri. “Nella nostra proposta – prosegue Caligiuri – chiediamo anche di istituire un albo in cui registrare i beni che allo stato attuale non sono quantificabili e di riutilizzarli a fini sociali, riconsegnandoli alla collettività. Associazioni, cittadini e pubbliche amministrazioni hanno il diritto di riappropriarsi di quei beni per creare benessere sociale. Per questa ragione occorre rivedere la normativa quadro in materia, snellendo considerevolmente le procedure burocratiche che tengono impigliate per anni le assegnazioni e tutte le fasi che vanno dal sequestro alla confisca. È un segnale importante per tutta l’Italia, e soprattutto per la Calabria, dove proprio a Reggio Calabria ha sede l’Agenzia nazionale che andrebbe potenziata e riorganizzata attraverso strumenti più efficaci. In Calabria – conclude Caligiuri – abbiamo una bella realtà impegnata nel sociale che merita di avere le opportunità per rigenerare questo territorio. È bene che il Governo ne tenga conto”.