Partito dei verdi: il circolo “VerdiReggio” si prepara al congresso cittadino Venerdì 27, alle 16
Il Circolo “Verdireggio”, aderente ufficialmente alla Federazione nazionale dei Verdi, ha democraticamente individuato (dopo regolare assemblea e votazione) in venerdì 27 marzo alle ore 16, (presso la sede dell’ass. Antimafia “LIBERA“) la data ufficiale del Congresso cittadino per l’elezione degli Organismi di rappresentanza per Reggio e la Provincia vista l’assenza, al momento, di alcun altro soggetto riconosciuto dalla Federazione stessa.
Nell’ambito del Congresso sarà presentata la mozione con le linee direttive e programmatiche che contraddistingueranno l’azione verde sul nostro Territorio; mozione che annuncia già impegno serrato per le criticità ambientali della città dai Rifiuti all’ Energie rinnovabili senza tralasciare Depurazione, Dissesto idrogeologico, Trasporti e Recupero urbanistico.
Dal giorno dopo dunque comincerà lo sviluppo della politica provinciale per la costituzione di circoli sulla tirrenica e sulla Jonica.
Obiettivi ambiziosi dunque che potranno essere centrati solo con un impegno istituzionale a più livelli che metta al centro quel modello di sviluppo socio-economico sostenibile verso cui si muove ormai il mondo civile ed a cui dovremmo allinearci anche perché elemento cardine di tutta la programmazione dei Fondi Europei 2014-20 da cui passano le uniche opportunità economiche di rinascita cittadina.
I Verdi cittadini si riconoscono completamente nella linea politica dei rappresentanti nazionali Bonelli e Zanella che si è distinta e contrapposta rispetto a quella di un Governo poco o affatto “verde” che autorizza le trivellazioni o che incoraggia, in controtendenza europea, l’utilizzo dei Termovalorizzatori quale risposta all’annosa questione dei Rifiuti; linea di rottura ma fortemente propositiva che si vuole tradurre anche a livello locale.
Allo stesso modo si pone il circolo “Verdireggio” e si porrà la futura federazione cittadina e provinciale nei confronti del Governo cittadino, con attenzione e proposte ma non certo come “stampella” acritica verso un’Amministrazione che stenta a far giungere la tanto agognata Primavera; saranno sostenute dunque tutte quelle iniziative che corrispondono i valori e gli obiettivi fondanti dei “verdi” e non rincorreremo certo poltrone o accordi che esulino da questa prassi come presunti rappresentanti del partito ( non riconosciuti ed autorizzati dal nazionale ) hanno lasciato intendere qualche tempo addietro con pubbliche dichiarazioni.
I Verdi a Reggio rinascono infatti proprio con il “battesimo“di Angelo Bonelli dopo un determinante e partecipato confronto con lo stesso in riva allo Stretto per conoscere obiettivi e battaglie del partito a livello nazionale o per specifici territori ( basti pensare all’enorme lavoro compiuto su Ilva di Taranto dallo stesso Bonelli) con l’intento di replicarle nella nostra città con quello stesso spirito e quella stessa metodologia.
Un Congresso dunque che mira a restituire uno “sguardo verde” su una città che anticamente fu già conosciuta come “giardino delle Esperidi” e che “giardino sullo stretto” vorremmo ancora con i cittadini protagonisti.