Pioggia e vento annullano le gite fuori porta dei reggini

di SILVIO MARAGUCCI

Pasquetta all’insegna del maltempo

Pioggia e vento annullano le gite fuori porta dei reggini

di Silvio Maragucci

È stato un fiasco. Il lunedì dell’Angelo (Pasquetta), causa maltempo, non è trascorso come di solito ci si aspetta: gite fuori porta, pic nic, scampagnate, lunghe passeggiate. Niente di tutto questo. Il vento gelido, che ormai imperversa sulla penisola da diversi giorni, ha vanificato tutti i piani escogitati per trascorrere una pasquetta, se pur all’insegna del risparmio, divertente. A ciò si aggiunga il costo della benzina e del gasolio, lievitati in modo spropositato, che hanno proibito alle famiglie di raggiungere luoghi raramente visitati e adatti a giorni festivi, come quello di ieri. Il vento di tramontana ha reso deserto, per l’intera giornata, il lungomare Falcomatà, dirottando i passanti verso il corso Garibaldi, più riparato ma “orfano” di negozi aperti al pubblico. Se possibile ancora peggio le coste reggine, un tempo mete principali di folti gruppi di ragazzi, ieri totalmente deserte da Gallico a Melito.

Unica alternativa? Pranzo a casa con amici e parenti. I reggini hanno optano per il “fai da te” al riparo dalle intemperie atmosferiche e sicuri di poter trascorrere qualche ora gustando ottime e prelibate pietanze, che in occasioni simili, le donne (e non solo) del sud hanno il dono di saper preparare. Per molti, dunque, tutt’altro che ripiego o alternativa.

Unica eccezione è Scilla. Il vento ed il gelo non hanno impedito, nel primo pomeriggio, di camminare tra le vie della cittadina della costa viola. Il lungo mare di Scilla è il classico ritrovo per l’usuale passeggiata “dopo pranzo”. Obiettivo: cercare di conseguire risultati, che i semplici digestivi non hanno raggiunto.

Tutto sommato, dunque, la pasquetta 2012 non sarà ricordata di certo come una delle più divertenti e movimentate. Oramai la crisi economica ci sta facendo apprendere l’arte del risparmio e della morigeratezza, che non impediscono di certo di passare una gradevole giornata tra gli affetti più cari, in ricordo di altri tempi.

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