Nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio della campana del Leo Club Palmi congiuntamente al Leo Club Villa San Giovanni Cenide e Leo Club Reggio Calabria Primosole. Il nuovo anno sociale si apre con la nomina ufficiale dei nuovi presidenti: Simona Monteleone, Marika Manganaro e Federica Gualtieri. Un anno sociale tutto al femminile con la presenza di tre donne alla guida di tre grandi club.

Il nuovo direttivo del Leo Club Palmi per l’anno sociale 2016/2017 sarà così composto: Presidente Simona Monteleone, Segretario Federica Foti, Vicepresidente/Tesoriere StivenCambareri, Cerimoniere Massimiliano Foti, Consigliere del Presidente Aurora Calogero.

Presenti alla cerimonia anche il Presidente Distrettuale Valeria Castaldo, il Vicepresidente Distrettuale Francesco Bagnato, il delegato d’area Andrea Scarpino e il Presidente di zona Paolo Battaglia

“L’obiettivo che ci prefiggiamo – ha spiegato la Monteleone – è quello di concretizzare le nostre idee, perché il nostro biglietto da visita non sono le parole ma i fatti ed è grazie ai fatti che riusciremo ad essere più incisivi e realizzare i nostri progetti”. 

Gli obiettivi sono tanti con una base  comune: amare per il prossimo. Tanti sono i service in preparazione, tante sono le idee e tante altre sono le collaborazioni tra vari club. Sarà un anno molto importante soprattutto perché ricorrono i 50 anni del Lions Club e 20 del Leo Club.

Due sono i soci del Leo Club di Palmi, presenti al I Gabinetto distrettuale tenutosi il 2 Luglio a Napoli, che hanno avuto una carica distrettuale: Simona Monteleone, segretario operativo per l’area calabrese del progetto Stelle in strada e Federica Foti, referente area calabrese per il tema di studio nazionale progetto Kairos. Inoltre, subito dopo il Gabinetto, il distretto Leo 108 YA è sceso in piazza per distribuire cibo ai meno abbienti, dando così vita al progetto Stelle in Strada.

I PROGETTI

Il Service “STELLE IN STRADA” si occupa dal 2002 della drammatica problematica sociale delle persone senza fissa dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri”, spesso “vittime” dell’isolamento e dell’esclusione sociale. L’evento in oggetto si svilupperà mediante volontari che offriranno latte caldo, tè caldo, panini e brioscine alle persone bisognose. Tra gli scopi vi è quello di sensibilizzare la cittadinanza e le Istituzioni al dramma delle persone senza fissa dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri”, quelli che spesso non riescono ad arrivare alla seconda settimana del mese.
La presenza dei volontari sarà evidenziata da “pettorine” con il logo “Lions”.

Il progetto “Kairós” invece nasce dalla volontà di mettere a disposizione la propria “ricchezza interiore” da parte di alcuni soci, e, come obiettivo primario, si prefigge di riuscire a migliorare l’integrazione scolastica e, quindi, anche sociale delle persone con handicap, o disabili, o diversamente abili; quelle PERSONE, insomma, che per inconsapevolezza, troppo spesso, consideriamo “diverse” dai “normodotati” finendo con il privarle persino della loro dignità umana.

Kairós si suddivide in più ambiti, ma l’ambito CULTURALE didattico, è tuttavia il “cuore pulsante” che permette poi un approccio cognitivo anche per agli altri interventi congiunti che si andranno a delineare.

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.”
Santa Madre Teresa di Calcutta.