Fare impresa nel nostro territorio diventa sempre più complicato , è quasi impossibile iniziare una attività imprenditoriale ed è difficile continuarla con stabilità. I dati sono per certi aspetti drammatici . Le imprese che nascono e chiudono nello spazio di un paio di anni , sono impressionanti e confartigianato ha avviato una ricerca in collaborazione con l’università per capire meglio il fenomeno che è inquietante. Tutto questo è accompagnato da una presenza e da una attività devastante della ndrangheta che anche in questi giorni ha fatto sentire la sua voce con attentati ai danni di imprenditori. La criminalità accerchia le imprese.

Offre direttamente o indirettamente flussi di denaro chiudendo nella rete dell’usura centinaia di attività che di fronte al muro del sistema bancario spesso non hanno scelta e si devono rivolgere al mercato illegale finanziario e usa la forza intimidatrice che proviene dall’organizzazione per imporre il pagamento del pizzo , pena la distruzione di ogni attività . Le aziende tutte devono avere la forza di andare avanti e aiutare la magistratura che in questi anni ha lavorato intensamente per ripulire il territorio da ogni presenza inquinante , consapevoli che il fenomeno mafioso non è facile da sradicare ed è necessario un lavoro faticoso, pericoloso e quotidiano che non è possibile affidare solo alle forze dell’ordine.

Lo stato deve fare di più per stare vicino alle attività produttive in maniera concreta , il Prefetto dott. Di Bari in questi anni ha dimostrato grande sensibilità e ha sviluppato una intensa attività nei limiti e con le risorse del sistema vigente. Oggi serve una nuova e più incisiva presenza delle forze sociali e un rinnovato patto tra il tessuto produttivo e sociale del nostro territorio e lo stato. Consapevoli che solo una assunzione di responsabilità collettiva può incidere concretamente e sostenere e ampliare il positivo protagonismo individuale che in questi anni c’è stato ed ha fatto avanzare una sensibilità e una cultura di legalità, rispetto ai decenni passati che da speranza a tutti.

CONFARTIGIANATO Reggio Calabria