“Lo sforzo che il Pd sta compiendo è rivolto alla costruzione di classi dirigenti che sappiano interpretare le nuove domande che si esprimono nel mezzogiorno e che sappiano coniugare esigenze di modernità ed innovazione per un nuovo sud in sintonia e parte integrante del paese”

Pd Cosenza: “Al ballottaggio sosteniamo Enzo Paolini”

“Lo sforzo che il Pd sta compiendo è rivolto alla costruzione di classi dirigenti che sappiano interpretare le nuove domande che si esprimono nel mezzogiorno e che sappiano coniugare esigenze di modernità ed innovazione per un nuovo sud in sintonia e parte integrante del paese”

“Lo scontro politico in Italia con i ballottaggi di Milano, Napoli, e Cosenza è chiaro: la vittoria di un sindaco di centrosinistra in questi comuni rappresenta oltre che un importante risultato amministrativo locale, anche la sconfitta politica di Berlusconi e del centrodestra, che a queste elezioni hanno voluto dare un significato politico nazionale a sostegno dell’azione di un governo a trazione leghista, nemico del sud”.

E’ quanto scrive in una nota la Federazione provinciale del Pd di Cosenza. “La chiarezza della contesa  – si legge nel comunicato – impone al centrosinistra una netta scelta di campo a chiaro sostegno di tutti i candidati espressione della nostra coalizione. E questa la posta in gioco e chi fa finta di non vederla è semplicemente in malafede. E’ chiaro a tutti che vi è una accesa discussione nel Pd in Calabria e nel mezzogiorno, che la nostra gente ha dimostrato di aver compreso molto bene. Lo sforzo che il Pd sta compiendo è rivolto alla costruzione di classi dirigenti che sappiano interpretare le nuove domande che si esprimono nel mezzogiorno e che sappiano coniugare esigenze di modernità ed innovazione per un nuovo sud in sintonia e parte integrante del paese. Chi si oppone all’affermazione di questo processo, anteponendo esclusive esigenze di salvezza personale, tentando di riproporre modelli  che negl’ultimi decenni hanno condotto, nel mezzogiorno ed in Calabria in particolare, alla disfatta delle scorse elezioni regionali, non fa gli interessi ne del Pd ne del centrosinistra. Non ci si può sempre chiassosamente contrapporre alle scelte e le decisioni del partito utilizzando vecchi e consunti trucchi e trucchetti, non si può stare con un piede dentro e l’altro fuori dal Pd. Queste forze con questi atteggiamenti, diventano strumento ed esecutori materiali e in taluni casi anche organici suggeritori del centrodestra e di Scopelliti in Calabria e di Occhiuto a Cosenza, favorendo in maniera subalterna un processo di “regginizzazione “ della nostra città.

La venuta di Bersani a Cosenza ha fatto chiarezza: al ballottaggio nella nostra città occorre sostenere Enzo Paolini, candidato del centro sinistra, chiedendo uno straordinario sforzo unitario e coerente ai democratici e alla coalizione. E’ questo lo spartiacque. Si sta da una sola parte, con Enzo Paolini e con il centrosinistra. Chi sta dall’altra, sta con Occhiuto, allora, butti la maschera e dichiari apertamente che è contro il Pd e il centrosinistra. Le elezioni amministrative del 29 e 30 di maggio oltre che un voto per Cosenza rappresentano una occasione per aprire una svolta nella vita politica del paese, per questo ci appelliamo al senso di responsabilità di ciascuno affinchè a Cosenza con la sconfitta di occhiuto e del centrodestra si favorisca la costruzione di un contesto nel quale sviluppare un più ampio e costruttivo confronto nel Pd e nel centrosinistra”.

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