La priorità, oggi, è quella di evitare di dover tornare a votare ancora una volta con l’attuale sistema elettorale

PD: raccolte migliaia di firme per l’abrogazione della legge “porcellum”

La priorità, oggi, è quella di evitare di dover tornare a votare ancora una volta con l’attuale sistema elettorale

REGGIO CALABRIA – La mobilitazione del Partito Democratico reggino in favore del referendum “firmo voto scelgo” per l’abrogazione della legge elettorale in vigore, detta “Porcellum”, ha fatto registrare un numero altissimo di adesioni tra i cittadini della città di Reggio e della provincia.

I numerosissimi banchetti predisposti in vari punti della città e della provincia di Reggio per la raccolta di firme, attraverso i propri circoli ed assieme alle molte associazioni sostenitrici, hanno coinvolto direttamente i cittadini e l’opinione pubblica in una battaglia di trasparenza e di vera democrazia, anche attraverso la consistente opera di sensibilizzazione e informazione promossa.

Sia all’interno delle Feste Democratiche svoltesi nei giorni scorsi a Villa San Giovanni ed a Bianco, frequentate da migliaia di visitatori, che nei banchetti predisposti a Reggio e nei tantissimi comuni dove i circoli locali hanno promosso la raccolta delle firme, è stato intercettato un elevatissimo numero di consensi a favore dell’abrogazione del sistema elettorale in vigore.

La diffusa avversione manifestata verso l’attuale legge elettorale, che ha leso il principio di rappresentatività ed ha sottratto agli elettori il diritto di scegliere i propri rappresentanti, creando, così, una frattura tra cittadini  e parlamento, richiede, pertanto, di dare vita ad una riforma che, da un lato, punti al dimezzamento dei parlamentari e, dall’altro, disegni una nuova legge elettorale che sia capace di riattivare un circuito virtuoso tra società e politica.

La priorità, oggi, è quella di evitare di dover tornare a votare ancora una volta con l’attuale sistema elettorale.

Il PD reggino attraverso le proprie organizzazioni sul territorio è impegnato ancora in questi giorni e fino a domenica 25 a produrre un ulteriore sforzo di mobilitazione al fine di contribuire al raggiungimento e superamento del numero di firme occorrenti per poter concretizzare il referendum abrogativo.