Pedemontana, sinergia tra Cinquefrondi e associazioni Il plauso alle determinazioni del Consiglio Comunale cinquefrondese delle associazioni che si battono per la modifica del tracciato. Cittanova si estranea dal dibattito
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Moderatamente soddisfatti si dicono Armando Foci ed Aldo Polisena, rappresentanti delle associazioni Laboratorio Società Civile ed il Comitato Unitario di Base Cittanova-Cinquefrondi-San Giorgio Morgeto, per la presa d’atto del Consiglio Comunale di Cinquefrondi che nella seduta dell’altro giorno ha voluto esaminare più direttamente – con un solo punto all’odg – la questione della costruenda Pedemontana i cui lavori sono prossimi alla riavvio.
Nell’affrontare le principali questioni – sollevate a più riprese dalle stesse associazioni – il civico consesso cinquefrondese ne ha, di fatto, sposato la causa trovando in esse un sicuro alleato. Abolizione dell’innesto sulla strada provinciale per la Limina, l’allaccio diretto (tramite la Galleria “Perciano”, ndr) alla S.G.C. Rosarno-Gioiosa, la riduzione degli svincoli inutili (tra cui quello contestatissimo di Contrada Grecà, ndr), l’utilizzo di materiali e tecniche ecocompatibili, una maggiore attenzione alla stabilità dei versanti (galleria “Renali” a S. Giorgio, ndr), la riduzione del consumo di suolo, la realizzazione di una pista ciclabile, l’uso di energie rinnovabili, di asfalti drenanti e fonoassorbenti, la rinaturalizzazione delle scarpate con criteri rigidamente ambientali sono stati dunque tra gli argomenti trattati. Tutto ciò per tentare la modifica in corsa del tracciato che «se fosse così attuato, rischia di stravolgere il territorio, compromettere la funzionalità di una così importante infrastruttura e sprecare grandi opportunità e notevoli risorse economiche» hanno ribadito gli stessi Foci e Polisena che hanno altresì voluto ricordare l’impegno preso dal Consigliere metropolitano delegato ai Lavori Pubblici Fabio Scionti a seguire la vicenda più da vicino per cercare di apportare, in fase di progettazione esecutiva, tutte quelle indispensabili modifiche migliorative già chieste a gran voce dalle due associazioni.
Un cauto ottimismo che si riverbera nella prossima riunione del Consiglio comunale di S. Giorgio Morgeto anch’esso appositamente convocato per assumere determinazioni in merito alle modifiche al progetto della Pedemontana con il rilievo della nota stonata individuata «nell’incomprensibile assenza dall’intenso dibattito e dalle iniziative in corso» da parte dell’Amministrazione comunale di Cittanova «quasi come se la cosa non la riguardasse né direttamente né indirettamente» hanno fatto sapere i due. L’incognita del tempo stringente impone sollecitazioni e decisioni urgenti come quello relativo all’istituzione di «un tavolo operativo cui venga invitata ogni associazione che ne abbia competenza – hanno proseguito Foci e Polisena – e che sia disponibile a rendersi parte attiva alla costruzione di un nuovo processo partecipativo per la realizzazione di questa infrastruttura ma anche delle più importanti opere pubbliche».