Peggiorato rapporto tra import ed export nel reggino Diminuiti i flussi commerciali con l'estero. Questo è quanto evidenziato dall’Osservatorio della Camera di Commercio di Reggio Calabria sui dati Istat
Nel secondo trimestre 2015 è peggiorato il rapporto tra import ed export della provincia di Reggio Calabria: il valore delle merci importate nel territorio ha raggiunto i 54,7 milioni, a fronte di un livello di export che, continuando a diminuire, si è assestato a 35,7 milioni complessivi, con un conseguente deficit commerciale pari a -19 milioni. Questo è quanto evidenziato dall’Osservatorio della Camera di Commercio di Reggio Calabria sui dati Istat.
Rispetto al primo trimestre del 2015, le importazioni hanno riportato un aumento pari, addirittura, a +24,3%, superiore rispetto a quello regionale (+19,4%) e, di gran lunga, a quello nazionale ( 6% ); di contro le esportazioni delle imprese reggine hanno subito una contrazione pari a -1%, un dato migliore di quello regionale (-3,6%), ma in controtendenza rispetto a quello nazionale (+8,3%);
Le principali categorie merceologiche esportate dalla provincia riguardano l’industria manifatturiera dalla quale proviene quasi la totalità delle merci dirette all’estero (più del 98%), con il comparto chimico e alimentare che manifestano i livelli più significativi di export. In particolare, con un giro di affari superiore ai 18 milioni di euro, nel secondo trimestre 2015 l’industria chimica ha inciso per il 52% sul totale delle esportazioni manifatturiere reggine, mentre l’industria alimentare, che ha esportato merci per un valore di 13,5 milioni, ha assorbito il 38%. Prendendo in considerazione archi temporali più lunghi, è interessante rilevare che entrambi i settori, nel primo semestre del 2015, complessivamente hanno aumentato il proprio volume di affari nei confronti dei mercati esteri rispetto allo stesso periodo di un anno prima (+22% alimentare, +25% chimica). Nello stesso arco temporale hanno registrato un significativo incremento anche i settori del tessile (22%), della lavorazione del metalli (150%) ed elettronica (267%). Viceversa nello stesso periodo hanno registrato una contrazione i settori della meccanica (-53%), apparecchi elettrici (-63%) e mezzi di trasporto (-89%).
Oltre metà delle vendite all’estero della provincia di Reggio Calabria trova sbocco nell’Unione Europea (51,3%), ma significative sono anche le quote di esportazioni dirette in America Settentrionale (13,8%) e Nord-Africa (10,3%). L’Unione Europea è anche il principale mercato estero di approvvigionamento (49,6%), seguita da Asia Orientale (15,4%) e America Settentrionale (14,8%).
I dati complessivi sono scaricabili dal sito della Camera di Commercio di Reggio Calabria (www.rc.camcom.gov.it) – Sezione Pubblicazioni – Informazione Economica Newsletter trimestrale