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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

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“Per Cittanova 4.0”, “Una maggioranza ridotta a lumicino vista la fuoriuscita di parte di essa” "Brevissima relazione del Sindaco che assicura che tutto è a posto ed i conti in ordine, per poi invece scoprire, come già avvenne con il rendiconto per l’esercizio 2016, grazie alla Corte dei Conti che ha bocciato l’operato di questa compagine amministrativa"

“Per Cittanova 4.0”, “Una maggioranza ridotta a lumicino vista la fuoriuscita di parte di essa” "Brevissima relazione del Sindaco che assicura che tutto è a posto ed i conti in ordine, per poi invece scoprire, come già avvenne con il rendiconto per l’esercizio 2016, grazie alla Corte dei Conti che ha bocciato l’operato di questa compagine amministrativa"

Nella seduta odierna del Consiglio Comunale riunito per deliberare l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2023, si è assistito all’ennesima votazione a colpi di maggioranza ormai ridotta a lumicino vista la fuoriuscita di parte di essa.
Lo scenario, nonostante i numeri risicati, è rimasto lo stesso che ha contraddistinto tutta la consiliatura: brevissima relazione del Sindaco che assicura che tutto è a posto ed i conti in ordine, per poi invece scoprire, come già avvenne con il rendiconto per l’esercizio 2016, grazie alla Corte dei Conti che ha bocciato l’operato di questa compagine amministrativa, dando ragione alle rilevazioni fatte dal nostro gruppo consiliare “Per Cittanova 4.0 Cannatà Sindaco” e rimarcando che le comunicazioni dell’amministrazione non erano conformi alla verità dei fatti, avendo nascosto un buco di bilancio di quasi 400mila euro.
Oggi abbiamo evidenziato che l’amministrazione comunale non ha rispettato e non intende rispettare addirittura le delibere precedentemente approvate da loro stessi, che oltre a dimostrare risultati di amministrazione costantemente negativi prevedevano un piano di rientro finanziario spalmato sul triennio 2023/24/25; inoltre abbiamo evidenziato che è stato nascosto un ulteriore disavanzo di circa 860mila euro che graverà tutto sulla futura amministrazione (essendo non dichiarato nel 2023). Naturalmente i consiglieri di maggioranza non hanno accettato la nostra proposta di rinviare il punto all’ordine del giorno per potersi ravvedere, accettando il ragionamento del Sindaco che comunque ha detto che lui accetta ad occhi chiusi la documentazione prodotta dagli uffici scaricando su di essi eventuali responsabilità.
Alla discussione per il bene del nostro paese l’attuale amministrazione fa alzare la mano della propria maggioranza per portare avanti la sua politica di “nascondere” le proprie debolezze finanziare ed aumentare la “spesa allegra” in previsione della prossima campagna elettorale.
Ad oggi i documenti ufficiali confermano che la prossima amministrazione partirà già con un debito di oltre un milione di euro: sperando che non lo facciano ulteriormente crescere in questo scorcio di consiliatura!
Naturalmente il Sindaco ha presentato il punto all’ordine del giorno odierno dicendo che era tutto a posto; la stessa cosa (“è tutto a posto e non c’è nulla da ripianare”) l’aveva detta due consigli fa per poi ritornare sui propri passi, ammettere l’errore, e rifare un altro consiglio comunale. Allora aveva “dimenticato” di dichiarare solo quasi 700mila euro di “buco”, che sommate all’odierno quasi un milione di euro portano a quasi due milioni di euro in meno.
Nonostante il precedente, recente e riconosciuto “errore” di giudizio, la sua maggioranza continua a credere che non possa sbagliare, anche se le evidenze (delibere consiliari da loro approvate) dimostrano che, almeno in campo finanziario, i convincimenti dell’attuale Sindaco sono distinti e distanti dalla verità.