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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024

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Per la caserma dei Vigili del fiuoco di Reggio, Tripodi chiede l’intervento del ministero dell’Interno

Per la caserma dei Vigili del fiuoco di Reggio, Tripodi chiede l’intervento del ministero dell’Interno

| Il 13, Apr 2012

“Sarebbe incredibile se venisse meno, per qualsiasi ragione, in una città come Reggio, la presenza qualificante e rappresentativa, anche per gli aspetti del controllo e della salvaguardia del territorio, della caserma dei vigili del fuoco”

Per la caserma dei Vigili del fiuoco di Reggio, Tripodi chiede l’intervento del ministero dell’Interno

“Sarebbe incredibile se venisse meno, per qualsiasi ragione, in una città come Reggio, la presenza qualificante e rappresentativa, anche per gli aspetti del controllo e della salvaguardia del territorio, della caserma dei vigili del fuoco”

 

 

“La vicenda della caserma dei vigili del fuoco di Reggio Calabria è una delle tante storie di disattenzione, amministrativa e politica, che amplificano il senso di sfiducia dei cittadini nello Stato. Perciò ci aspettiamo che il Ministero dell’Interno prenda atto rapidamente dei problemi che ci sono e li risolva”.

Lo afferma il consigliere regionale del gruppo Misto Pasquale Tripodi, secondo il quale “L’impegno di tutti, sindaco, presidente di provincia e rappresentanze sociali e culturali, verso un’infrastruttura di fondamentale importanza come questa, auspichiamo che sia incisivo e corale per indurre chi deve assumere, dopo dieci anni di tira e molla, provvedimenti importanti per porre fine ad una brutta storia di tortuosità amministrative e disagi arrecati sia agli operatori del settore che ai cittadini. Sarebbe incredibile – spiega ancora Tripodi – se venisse meno, per qualsiasi ragione, in una città come Reggio, la presenza qualificante e rappresentativa, anche per gli aspetti del controllo e della salvaguardia del territorio, della caserma dei vigili del fuoco”. Conclude Tripodi: “E’ mia intenzione presentare in Consiglio regionale, qualora non accadesse presto nulla di nuovo, uno specifico ordine del giorno per impegnare l’intera Assemblea legislativa regionale a fare la sua parte in difesa di questa struttura strategica per una delle città più difficili del Mezzogiorno”.