Per la Reggina tre punti che danno morale Un gol del capitano Conson regala la vittoria
di Antonio Spina
La Reggina ritrova il rettangolo di gioco del Granillo e torna al successo piegando la Paganese con un gol di capitan Conson nei minuti finali. Partita per nulla entusiasmante degli amaranto, che faticano più del dovuto contro una Paganese apparsa di caratura tecnica alquanto modesta e venuta a Reggio Calabria col chiaro intento di difendersi per portare via un punto. Gli undici di Cevoli sono apparsi per gran parte della gara senza idee e le occasioni da rete create sono state più frutto del caso che, invece, conseguenze di buone trame di gioco. Nell’undici titolare spazio a Viola e Tassi, solo panchina per Tulissi e Franchini.
Veniamo alla cronaca. Parte forte la Reggina che cerca nella battute iniziali di mettere alle corde la Paganese e indirizzare il match su un binario favorevole. Sandomenico ci prova dall’out di sinistra, ma il suo tiro finisce a lato della porta difesa da Galli. Poco dopo ancora un’altra occasione per gli amaranto scaturente da una mischia in area di rigore, ma la difesa campana spazza via evitando pericoli ulteriori. Il furore agonistico, però, degli amaranto si esaurisce tutto qui. La Paganese, dal canto suo, palesa grosse difficoltà nel costruire una manovra di gioco decorosa tant’è che la gara diventa a tratti noiosa con il pubblico che incomincia a rumoreggiare. Alla mezz’ora, improvvisamente, la Paganese va vicinissima al vantaggio con un colpo di testa di Parigi ma trova un attento Licastro a deviare la sfera in calcio d’angolo e togliere le castagne dal fuoco per i suoi. Il primo tempo non offre altri spunti di rilievo e si va al riposo con l’obbligo, per gli amaranto, di cambiare registro nei secondi 45’ minuti di gioco.
La ripresa inizia con lo stesso canovaccio della prima frazione di gioco. Occasioni da rete nessuna e atteggiamento della squadra abulica. A questo punto Cevoli decide che è ora di cambiare togliendo Viola e Tassi, oggi per nulla incisivi, e inserendo Tulissi e Franchini. Dentro pure Emmausso per un disorientato Petermann. Cambiato schieramento tattico e uomini la Reggina costruisce nell’ultimo quarto d’ora di gioco quanto non fosse riuscita nel resto della partita. Il portiere Galli al 76’ è prodigioso su un colpo a botta sicura di Conson e qualche minuto più tardi devia sul palo un fendente di Marino dai trenta metri. Adesso le occasioni fioccano e fanno da preludio al vantaggio reggino. L’azione del gol nasce da un corner in cui un rimpallo favorisce Conson che scarica in rete con rabbia realizzando in punto dell’1-0. Il gol ha l’effetto di galvanizzare la Reggina che riesce, pur con qualche affanno, a difendere il vantaggio sino al triplice fischio del direttore di gara.
Dunque, tre punti che fanno classifica scaturiti da una palla inattiva, sinonimo di un episodio casuale che deve far riflettere. Il livello di gioco mostrato dagli amaranto non è per nulla soddisfacente e, pertanto, un aspetto su cui ancora bisogna lavorare tantissimo unito ad una condizione fisica precaria.
Di seguito il tabellino del match:
REGGINA – PAGANESE 1-0
Marcatori: 78’ Conson
REGGINA: Licastro, Kirwan, Conson, Solini, Zivkow, Petermann (68’ Franchini), Zibert, Marino, Tassi (58’ Emmausso), Sandomenico, Viola (58’ Tulissi) All. Cevoli
PAGANESE: Galli, Tazza, Diop, Piana, Della Corte, Nacci. Fornito (84’ Longo), Gaeta (66’ Gori), Scarpa, Parigi (84’ Alberto) , Cesaretti All. Fusco
Arbitro: Saia (Palermo) Assistenti: Cortese (Palermo), Poma (Trapani)
Ammoniti: Seminara, Gori
Recupero: 1’pt, 3’st