Per Rosario Romeo i politici calabresi bravi solo a parole Il segretario cittadino di Forza Nuova Reggio Calabria chiede la messa in sicurezza definitiva dei territori
«Vorremo cercare di essere positivi, vorremmo ogni tanto scrivere cose belle, invece siamo costretti ancora una volta dagli eventi a riportare drammi per dar voce ad una terra che al pari della propria bellezza sembra comunque non trovar pace».
Queste, in una nota, le affermazioni di Rosario Romeo, Segretario cittadino di Forza Nuova Reggio Calabria, che ha voluto commentare il maltempo che in questi giorni ha investito la Calabria provocando esondazioni, allagamenti, distruzione, fango e purtroppo anche qualche vittima.
«Sono partiti come al solito i sopralluoghi e le riunioni di rito dei Politici – continua Romeo – per dire per l’ennesima volta dobbiamo fare, proclamiamo, agiamo, facciamoci sentire, il che sembrerebbe lodevole se non fosse che si sta parlando di problemi noti e risaputi da epoca immane. Infatti puntualmente tutti gli anni, è sufficiente un acquazzone fuori norma per passare dalla pioggia all’allerta, dall’allerta al disagio, dal disagio al disastro, e purtroppo in alcuni casi dal disastro al dramma».
«Signori Politici – incalza il politico reggino – sono anni che se ne parla, sono due semplici parole “Dissesto Idrogeologico”, possibile che ve ne ricordiate solo nel caso succedano drammi, perché non agire a tempo debito con interventi strutturali risolutivi che facciano spendere risorse pubbliche una sola volta, invece di spendere tutti gli anni ma solo per correre ai ripari, ed ancora perché permettere che si costruisca anche a ridosso dei torrenti stringendo magari quello che è il naturale corso pluviale delle acque, non siete forse tenuti in quanto Amministratori a garantire la sicurezza dei territori e l’incolumità dei loro residenti?»
«Per quanto sopra Noi di Forza Nuova Reggio Calabria – conclude la nota di Romeo – ci schieriamo al fianco dei Cittadini, rammaricati per i disagi che gli stessi stanno subendo, e chiediamo con forza e in tempi certi la messa in sicurezza definitiva dei territori di tutta la Calabria… E’ già tardi, non possiamo più rimandare».