Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Per salvare le palme, mobilitazione contro il monopolio di Syngenta” Riunione pubblica organizzata dal "Collettivo Mediterraneo per la salvaguardia delle Palme" a Hyères-les-Palmiers, Francia, domani. Lo "Sportello dei Diritti" in prima fila per un parallelo sullo scottante caso "disseccamento degli ulivi" e xylella

“Per salvare le palme, mobilitazione contro il monopolio di Syngenta” Riunione pubblica organizzata dal "Collettivo Mediterraneo per la salvaguardia delle Palme" a Hyères-les-Palmiers, Francia, domani. Lo "Sportello dei Diritti" in prima fila per un parallelo sullo scottante caso "disseccamento degli ulivi" e xylella
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Domani, si terrà a Hyères Les Palmiers (Chapiteau de la Villette, Espace
3000, Rond Point du 18 Juin 1940) un’importante riunione – mobilitazione per riuscire
a mettere finalmente in atto una strategia di lotta integrata per l’eradicazione
del punteruolo rosso della Palma, che sta devastando il paesaggio storico inestimabile
della Riviera Franco italiana e non solo.A partire dalle 17, infatti, Michel Ferry
(INRA France), massimo esperto in materia, presenterà la strategia e le tecniche
da lui messe a punto presso la stazione Phoenix di Elche e spiegherà le ragioni
della mobilitazione contro la multinazionale Syngenta, che detiene il monopolio sul
trattamento.La riunione è organizzata dal “collectif méditerranéen pour la sauvegarde
des palmiers” una rete transfrontaliera, fondata a Hyères, che per ora vede presenze
da Francia, Italia, Spagna e Tunisia.Presidente ad honorem del collettivo è Pierre
Bergé, fondazione Pierre Bergé- Yves Saint Laurent.Alla riunione interverrà anche
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, che aprirà un’importante
finestra sulla salvaguardia degli ulivi alla luce di quanto sta accadendo nel Salento
ed in Puglia per combattere il male silenzioso che sta facendo disseccare quello
che è considerato un vero e proprio patrimonio di un intero territorio: l’albero
di ulivo.Sono anni, infatti, che lo “Sportello dei Diritti [2]”. associazione
che si batte per la tutela dei diritti a 360° gradi e quindi anche per la tutela
dell’ambiente e della biodiversità, porta avanti una battaglia di conoscenza contro
i nemici invisibili delle piante e contro ogni forma di speculazione che su di essi
è stata, troppo spesso, artatamente creata a danno dei nostri territori.Lo abbiamo
fatto, tra i primi in Italia contro il “punteruolo rosso” che ha letteralmente cancellato
paesaggi storici delle nostre regioni nel silenzio degli amministratori italiani
e lo stiamo facendo accanto a decine e decine di associazioni e migliaia di cittadini
del Salento contro il “nemico pubblico numero uno” del momento in Puglia: il disseccamento
degli ulivi cui è stata attribuita, con insolita fretta, un’unica causa, la xylella
fastidiosa.Oggi abbiamo, quindi, un comune obiettivo: far conoscere ai cittadini
questi mali, e combattere ogni tipo di speculazione attraverso la consapevolezza
che si può salvare il grande patrimonio floreale del Mediterraneo e quindi il nostro
straordinario ed unico paesaggio, con le giuste competenze e senza soluzioni che
lo vorrebbero cancellare definitivamente. Coscienza di popolo, dunque, per salvare
le piante del Mediterraneo e la nostra storia.