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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Pericolo per allergene non dichiarato Nuovo richiamo mondiale dai supermercati dei biscotti danesi della Jacobsens Bakery. L’etichetta non indica la provenienza del latte. La società aveva lanciato un appello simile due settimane fa

Pericolo per allergene non dichiarato Nuovo richiamo mondiale dai supermercati dei biscotti danesi della Jacobsens Bakery. L’etichetta non indica la provenienza del latte. La società aveva lanciato un appello simile due settimane fa
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Attraverso un avviso pubblicato sul sito web, l’Ufficio federale della sicurezza
alimentare tedesco ha annunciato che è stato disposto un nuovo richiamo mondiale
dai supermercati dei biscotti danesi della Jacobsens Bakery. Ancora una volta, segnala
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, i biscotti al
cioccolato nei suoi barattoli con i personaggi della Disney, studiati per i bambini,
stanno per essere ritirati in Italia e in altri 37 Paesi, perché contengono latte
che però non è indicato sull’etichetta e per questo rappresentano un pericolo per
le persone allergiche o intolleranti al latte e ai derivati. La società aveva lanciato
un appello simile due settimane fa. I biscotti richiamati giovedì 21 aprile sono
confezionati in scatole: Disney Mickey Mouse Clubhouse – choc chip cookies 300g,
Disney Favourites Vol 2 – choc chip cookies 150g, Disney Favourites Vol 3 – choc
chip cookies 150g e Disney Frozen tins – choc chip cookies 150g. Il ritiro ha assunto
dimensioni mondiali visto che i biscotti Jacobsens Bakery con le etichette sbagliate
sono stati distribuiti in 38 Paesi, tra cui l’Italia. Più precisamente si tratta
di: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Egitto,
Irlanda, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Giappone, Kazakistan, Libano,
Lituania, Malta, Moldavia, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Oman, Polonia, Qatar,
Romania, Arabia Saudita, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan,
Turchia, Ucraina e Gran Bretagna. I consumatori allergici al latte sono però invitati
a non consumare il prodotto. I sintomi che potrebbero essere scatenati in caso di
allergia includono prurito e gonfiore a labbra, palato e gola, nausea o vomito, crampi
e gonfiori addominali, diarrea, flatulenza, orticaria, difficoltà respiratorie e
mal di testa. In caso di reazione allergica grave si può avere a che fare con uno
shock anafilattico, situazione caratterizzata da seri problemi respiratori e brusche
cadute di pressione che può portare anche alla perdita di coscienza. Nel caso in
cui compaiano sintomi di questo tipo è importante cercare subito l’aiuto di un medico.
In particolare, lo shock anafilattico è una situazione di emergenza che richiede
il ricovero ospedaliero e in cui temporeggiare può risultare fatale. Da un punto
di vista sanitario si tratta di una non conformità con un elevato indice di rischio
per gli allergici o colori i quali presentano un’intolleranza al latte. Mentre
non ci sono problemi per tutte le altre persone che possono utilizzare senza problemi
il prodotto. L’avviso di ritiro del prodotto è apparso sul sito del Governo tedesco
per le allerte alimentari http://giovannidagata.voxmail.it/nl/ywyek/w1br5l/uf/6/aHR0cDovL3d3dy5sZWJlbnNtaXR0ZWx3YXJudW5nLmRl?_d=13K&_c=3b37e5bc.
Sul sito del nostro ministero della Salute non c’è ancora alcuna informazione.