Pesca, D’Acri: “Presto tavolo tecnico in Regione” Quote tonno, Caridi: "Sono di fatto contro la Calabria". Salvino: "Previste iniziative per sostenere la piccola pesca"
CARIATI (Cs) – Piccola pesca, bisogna creare dei consorzi in
modo che i pescatori possano ottenere dei finanziamenti. Servono delle
organizzazioni di produttori attualmente inesistenti. – Quote tonno rosso, sono
state applicate per far aumentare la popolazione del pesce. Ricerche hanno
dimostrato che oggi questa specie è aumentata e che continuerà ad aumentare per
i prossimi 3 anni del 50%. L’incremento, tuttavia, delle quote, così come ripartite
di recente, si dimostra di fatto contro la Calabria. Esse, infatti, sono state
assegnate agli stessi armatori in possesso delle precedenti con la beffa che questi
ultimi vengono a pescare nelle acque calabresi. L’auspicio è che la Regione
Calabria si attivi presso il Ministero per una nuova ripartizione. – Bianchetto, è
stato pescato eccessivamente, si doveva lavorare prima per avere una
denominazione d’origine. – Ammodernamento del settore pesca, c’è un grave
problema di accesso al credito. – Sicurezza, la Regione ha tenuto due corsi di
formazione per i pescatori.
Sono, questi, i punti principali emersi nell’intervento di Cosimo CARIDI, Referente per la
Regione Calabria dell’Autorità di Gestione Fondo Europeo per la Pesca (FEP), tra i partecipanti
all’incontro “Vivere il mare – vivere di mare” ospitato sabato, presso la sala convegni
dell’area portuale di Cariati, organizzato dal Gruppo Azione Costiera (GAC) Borghi
Marinari della Sibaritide (BORMAS).
Al dibattito hanno preso parte, oltre a Cataldo MINÒ presidente del GAC BORMAS, Mauro
D’ACRI consigliere regionale, Ignazio GENTILE, presidente della Società Cooperativa Sibari
Pesca, Carmelo SALVINO, dirigente generale dipartimento regionale Agricoltura, Andrea
PONTICELLI referente di Aquatech (società che si occupa dell’Assistenza Tecnica FEP per la
Calabria) e Rodolfo ALFIERI assessore agli affari generali e attività produttive del comune di
Rossano.
Con il Presidente OLIVERIO – ha affermato il consigliere regionale Mauro D’ACRI –
crediamo nei Gruppi di Azione Costiera e nei Gruppi di azione locale per la loro interazione
diretta con i territori, le comunità e le realtà produttive territoriali. Nell’agenda istituzionale del
governatore, infatti, le priorità sono agricoltura e pesca. Nella nuova programmazione del
Piano di Sviluppo Rurale (PSR) stiamo preferendo come metodo l’ascolto delle proposte dal
basso. La pesca, l’agricoltura, il turismo e la cultura – ha continuato – restano risorse
strategiche della Calabria. Dobbiamo cercare di sfruttare i fondi europei e non arrivare
all’ultimo per usufruirne. Nelle prossime settimane – ha annunciato D’ACRI – saremo
impegnati per la convocazione di un tavolo tecnico in Regione.
In Italia sulla pesca – ha dichiarato il dirigente Carmelo SALVINO – ci sono stati molti ritardi,
tra i quali l’ammodernamento delle flotte. Intervenire oggi è complesso. La piccola pesca, non
quella delle grandi flotte, va guidata anche da punto di vista delle procedure. Proprio per
questo- ha concluso SALVINO – nella programmazione comunitaria 2014-2020 sono previste
iniziative tese a sostenere questo settore con l’obiettivo di tutelarlo e stimolare la
commercializzazione del pescato.