Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 12 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Piani classifica consorzi non approvati da Regione” La denuncia di Coldiretti Calabria

“Piani classifica consorzi non approvati da Regione” La denuncia di Coldiretti Calabria
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Un invito determinato e perentorio, ma motivato quello contenuto in una lettera che il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro ha inviato al Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto e ai Capigruppo consiliari: approvare velocemente in Consiglio Regionale i “Piani di Classifica” degli undici Consorzi di Bonifica nell’interesse degli agricoltori e dei cittadini calabresi. L’inerzia attuale è inspiegabile e oltre a generare preoccupazione alimenta qualche sospetto. Non vorremmo – si legge nella lettera – -che il Consiglio Regionale fosse ostaggio di qualche “potere forte” che evidentemente non vuole il bene della Calabria, e che ad esempio non gradisce che, a seguito dell’approvazione dei Piani di Classifica, siano censiti e obbligatoriamente autorizzati, come previsto dall’art. 23 punti 3 e 4 della L.R. 11/2003, gli scarichi per non far sapere chi lo fa e cosa si scarica nei canali consortili? Una vecchia massima chiosa Molinaro- recita che a pensar male qualche volta si indovina! L’approvazione dei Piani di Classifica, è una questione certamente non corporativa ma importante che interessa la collettività, poiché intercetta anche vicende di natura ambientale che tanto male hanno fatto e continuano a fare alla Calabria. In questi giorni poi, in occasione del Consiglio Nazionale dell’ANBI che si è svolto in Calabria alla presenza dei Dirigenti Nazionali dell’Associazione Bonifiche, dei Presidenti dei Consorzi di tutte le Regioni, di sindaci e Consiglieri Regionali, con la partecipazione di Mauro Grassi direttore della Struttura di Missione #italia sicura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – riferisce – ho avvertito, ed insieme a me molti altri, un certo disagio quando è emerso che i nostri Consorzi di Bonifica, unico caso in Italia, non sono ancora dotati dei nuovi Piani di Classifica predisposti, a suo tempo, in stretta collaborazione con l’ANBI e la Regione. I tempi sono ormai maturi –continua – e la situazione attuale, chiama direttamente in causa il Consiglio Regionale poiché, prima la Giunta Regionale e poi la IV Commissione Consiliare hanno approvato i Piani di Classifica degli undici Consorzi, rispettivamente nelle date 4 agosto e 30 dicembre 2015 e del 2 febbraio 2016; sembra però che questi importanti strumenti, frutto di una democrazia compiuta, di funzionamento di una Istituzione quali sono i Consorzi consapevolmente o inconsapevolmente, ma comunque inspiegabilmente, siano stati messi in “frigorifero” e quindi non portati all’o.d.g. del Consiglio Regionale per la definitiva approvazione. Pur comprendendo le continue emergenze e gli impegni del Consiglio Regionale, – insiste – se non si procede a completare la definitiva approvazione dei Piani di Classifica, qualche sospetto evidentemente si ingenera soprattutto in chi, con tutte le forze, dopo ben 13 anni dall’entrata in vigore della L.R. 11/2003, ha fatto di tutto per completare velocemente l’iter amministrativo cosa che in Calabria non è frequente. L’iter amministrativo seguito, lo testimoniano gli atti, è incontestabile e ha i crismi della massima trasparenza e pubblicità. Non affrontare il problema, o rinviarlo “sine die”, – conclude Molinaro – oltre a mortificare la classe dirigente e tecnica dei Consorzi, non permetterà a cittadini e consorziati di avere criteri e indici più equi che permetteranno di quantificare con maggiore trasparenza il grado di beneficio, diretto, indiretto e potenziale che ogni terreno, riceve grazie all’opera del Consorzio di Bonifica”.