di Roberta Strano

Oggi, verrà festeggiata in tutta Italia, così dal 1996, la XX giornata delle memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

“La verità illumina la giustizia” è lo slogan di questa XX Giornata nazionale, dedicata in particolare al ricordo delle vittime delle stragi della Stazione di Bologna (città che ospita questa edizione e in cui si svolgerà il corteo nazionale) e di Ustica (35esimo anniversario) e del genocidio di Sebrenica (20esimo anniversario).

«Vittime innocenti delle mafie e vittime delle stragi, oltre che dal ricordo e dall’impegno di tutti, sono legate dalla domanda di verità e giustizia che si alza forte ogni anno da parte dei loro familiari». Così spiegano i portavoce di Libera, un coordinamento di gruppi e associazioni nato nel 1995 per una lotta civile contro mafie e corruzione e per diffondere la cultura della legalità. «Ancora oggi, infatti, per il 70% delle vittime innocenti di mafie e stragi non è stata fatta verità e, quindi, giustizia».

A Piazza Armerina, in particolare, la giornata sarà molto intensa.

A fare gli onori di casa, alle ore 9,00, sarà il Sindaco della città Filippo Miroddi e la Dirigente Scolastica Lidia Di Gangi, al Liceo Classico-Scientifico “Gen. A. Cascino” , seguirà la presentazione del libro “Io, killer mancato” di Francesco Viviano.

Le celebrazioni continueranno nel pomeriggio, alle 16,30 con la conferenza coordinata da Concetto Prestifilippo e presieduta da Davide Faraone, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, e il prefetto di Enna, Fernando Guida.

Infine alle ore 18,30 Raduno e performance degli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

Una giornata dedicata al ricordo del sacrificio di tanti uomini di legge e non, che hanno lottato, perdendo anche la vita, contro la criminalità organizzata, per cambiare il volto della Sicilia e dell’Italia.