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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Piazza Armerina, una petizione per dire basta ai troppi clandestini

Piazza Armerina, una petizione per dire basta ai troppi clandestini

| Il 08, Set 2014

Per Fabrizio Tudisco, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale il numero dei migranti in città è sproporzionato rispetto alla popolazione locale

di ROBERTA STRANO

Piazza Armerina, una petizione per dire basta ai troppi clandestini

Per Fabrizio Tudisco, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale il numero dei migranti in città è sproporzionato rispetto alla popolazione locale

 

di Roberta Strano

 

Domani alle ore 17 a Piazza Armerina, presso l’atrio della Biblioteca comunale Alceste e Remigio Roccella, in via Vittorio Emanuele, si terrà un’ importante conferenza stampa indetta dall’ex vicesindaco Fabrizio Tudisco, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, per affrontare e discutere il tema scottante dell’immigrazione nella città dei mosaici.
Interverrà anche l’ex sindaco di Roma, l’Onorevole Gianni Alemanno.
Alle 18 seguirà l’incontro con la cittadinanza.
Lo scorso giugno il portavoce provinciale FDI-AN, Tudisco, aveva lanciato una petizione, raccogliendo più di 1200 firme, con l’obiettivo di arrivare a 5 mila sottoscrizioni per dire “basta ai troppi migranti” e “ridimensionare il loro numero” in città, considerato “sproporzionato”. “A Piazza e in provincia di Enna il fenomeno sta toccando punte allarmanti, nella città dei mosaici siamo a oltre 400 migranti ospiti di strutture ricettive e abitazioni private, sono troppi, il numero compatibile con la nostra comunità e la popolazione locale sarebbe di 50 persone, preferibilmente nuclei familiari”, spiega Tudisco.
“Le spese di soggiorno, vitto e alloggio, unite a speciali convenzioni con le amministrazioni comunali, ivi compresa quella di Piazza, per l’avviamento al lavoro e ad altre attività di supporto psicologico – ricreativo, rappresentano uno schiaffo morale ai tanti indigenti e disoccupati locali che non possono e non devono avere negati lavoro ed adeguata assistenza sociale e servizi gratuiti prima di qualunque altro immigrato, in un momento di forte crisi economica e sociale”. Attualmente oltre 180 migranti si trovano ospiti del Park Hotel Paradiso, circa 50 all’Ostello del Borgo, diverse altre decine in altre strutture private, anche fuori dal centro urbano.
“C’è un silenzio assurdo su questa vicenda da parte delle nostre istituzioni, il sindaco Miroddi sembra fare finta di niente, basta ascoltare le persone, viene posto un problema in modo serio e civile, le legittime preoccupazioni della gente non vanno scambiate per razzismo, chi lo fa è in malafede”.
Un evento per tentare di risolvere un problema che affligge l’intera Sicilia, e che non è da confondersi con il mero razzismo.