Pier Luigi Vercesi in visita all’Unical Il direttore del settimanale "Sette" terrà una conferenza sul giornalismo
Pier Luigi Vercesi (direttore del settimanale “Sette” del “Corriere della Sera”) terrà una conferenza intitolata “Storie d’Italia vissute nelle redazioni dei giornali” il lunedì 12 gennaio 2015 alle ore 9 nell’aula Iana, all’interno del corso di Letteratura italiana tenuto dal prof. Nuccio Ordine. La conferenza – che sarà preceduta da un’introduzione di Nuccio Ordine e da un saluto del prof. Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento di Studi umanistici – verterà su alcuni temi affrontati dal direttore Vercesi nel suo recente saggio “Ne ammazza più la penna”, pubblicato recentemente dall’editore Sellerio.
Ne ammazza più la penna è la storia dei giornalisti italiani dai tempi della caduta di Napoleone – e precisamente dal primo possibile scoop, il misero fallimento dell’impresa di Gioacchino Murat fermato dalla plebe calabrese nel 1814 mentre tentava di tornare sul trono di Napoli – fino agli anni Sessanta del Novecento.
Storia di giornalisti, più che del giornalismo, da Ugo Foscolo (messo a libro paga dagli austriaci) alla rivoluzione editoriale di Enrico Mattei.
Giornalisti avventurieri, giornalisti scandalosi, giornalisti venduti e comprati, giornalisti eroici, di svelatori di luminose verità o occultatori di vergogne nazionali: dai grandi ai meno noti, ognuno con la precisa cifra della propria personalità.
Mentre le loro carriere si adeguano alle innovazioni tecnologiche, politiche, culturali, sociali e finanziarie del mondo che cambia, sullo sfondo della vita in redazione scorre la storia d’Italia nei suoi momenti cruciali, colti nella realtà quotidiana. Così il rapporto tra i due versanti del racconto – i giornalisti e la storia d’Italia – è tessuto in modo tale che i giornalisti sembrano quello che in realtà furono: l’ombra della storia d’Italia, il suo lato meno noto, ma parte integrante, e a volte determinante, dell’intero.
Patriottismi e scandali, ideali e corruzione, coraggio innovativo e conflitti d’interesse, servitù culturale e ardimento d’avanguardia, fanno da refrain a un racconto che diventa, pagina dopo pagina, una storia culturale minuziosissima di notizie, fatti e aneddoti.
Questo libro riesce a riflettere, come uno specchio, il carattere nazionale nella minuta vicenda di ascese e cadute personali, con la concertazione vera e piacevole di una commedia di costume.
Una storia d’Italia attraverso i giornali o meglio ancora: una storia d’Italia nelle sue tappe principali attraverso i giornalisti italiani. Giornalisti avventurieri, giornalisti scandalosi, giornalisti venduti e comprati, giornalisti eroici, di svelatori di luminose verità o occultatori di vergogne nazionali: dai grandi ai meno noti, ognuno con la precisa cifra della propria personalità.
Pier Luigi Vercesi, da trent’anni giornalista in numerose testate, tra cui La Stampa e il Corriere della Sera, attualmente è direttore di Sette, il settimanale del quotidiano di via Solferino. È autore di alcuni saggi di storia del giornalismo, tra cui una Storia del giornalismo americano, e ha insegnato Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico presso la facoltà di Lettere dell’Università degli studi di Parma.