Pietro Fuda: “Il centro sinistra si presenti con una sola lista elettorale Siderno, si prepara al voto amministrativo di primavera
C’è un passaggio obbligatorio nel ruolo di candidato di una coalizione ampia e matura: la mediazione fra le differenze ideologiche che sostengono, appunto, una candidatura. È un passaggio fondamentale che consente la realizzazione di un progetto politico comune. Nel nostro caso, la rinascita sociale, economica e culturale di Siderno, con l’obiettivo di rovesciare le umiliazioni subite dai sidernesi negli ultimi anni in qualcosa di positivo, in sana ambizione, in fiducia e in altrettanti stimoli necessari a far riconquistare alla nostra città la leadership della Locride. Questa mediazione lo scorso 13 febbraio ha, nonostante posizioni diverse, partorito un documento per informare la comunità sidernese, attraverso gli organi di stampa, che quattro liste ( più un’eventuale quinta) sostenevano la mia candidatura a sindaco nella prossima tornata elettorale di maggio.
Scrive bene la segretaria del Partito Democratico su settimanale Riviera dell’otto marzo quando afferma che « la presentazione di un “listone” poltico avrebbe cancellato l’identità dei suoi esponenti e dei sostenitori». È una visione politica chiara e sintetica, merita rispetto e considerazione. Ma colgo l’occasione per ribadire la mia posizione in merito. Vista la situazione di forte declino in cui versa Siderno, la crisi politica riconducibile anche a un sistema elettorale che vede la nostra città votare come Roma, Milano, Napoli e non come Locri, Roccella, Bovalino, penso che, in questa congiuntura negativa, l’utilità di dotare la fragile comunità di un consiglio comunale di qualità, venga prima dell’identità dei partiti e della mia stessa figura di sindaco. Pertanto sarebbe un bene se il centrosinistra sidernese si presentasse alla competizione di maggio con un’unica lista, bypassando un sistema elettorale sbagliato per un comune di soli 18mila abitanti. Avremo tempo fino ai primi giorni di aprile per ripensare. E comunque, nel parto di un nuovo mondo gli attori, spesso, sono obbligati a cambiare qualcosa di se stessi.
Pertanto, oggi più di ieri, credo sia utile che il centrosinistra si presenti con una sola lista.