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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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“Pioggia” di mascherina (dentro il cellophane) in mare, l’ultima trovata (l’ennesima) del leghista Leo Battaglia de Magistris parla di "governo regionale è una vera e propria emergenza nazionale (...) e che deve risarcire i calabresi", mentre Battaglia si giustifica parlando di "scopo di sensibilizzare i bagnanti verso l'utilizzo dei sistemi di protezione individuale" (sic!)

“Pioggia” di mascherina (dentro il cellophane) in mare, l’ultima trovata (l’ennesima) del leghista Leo Battaglia de Magistris parla di "governo regionale è una vera e propria emergenza nazionale (...) e che deve risarcire i calabresi", mentre Battaglia si giustifica parlando di "scopo di sensibilizzare i bagnanti verso l'utilizzo dei sistemi di protezione individuale" (sic!)

Noi non sappiamo né lo vogliamo sapere se Matteo Salvini scelga i suoi militanti con un casting con un “lanternino” speciale. Sappiamo che in questi ultimi giorni, tra leghisti con la pistola e altri componenti di governo che propongono di ripristinare l’intitolazione di piazze ad Arnaldo Mussolini, fratello di Benito, al posto degli eroi antimafia caduti sul campo (come Falcone e Borsellino).
Noi non vogliamo azzardare minimamente cosa passi per la testa a taluni personaggi né abbiamo le “competenze scientifiche” per farlo. Eppur in Calabria l’influenza leghista era già partita con “Scegli Calabrese” nella campagna della Regione Calabria con il simbolo della Lega in una iniziativa istituzionale. Che poi tra le altre cose, i prodotti in fotografia erano tutt’altro che calabresi, precisamente i cetrioli erano finlandesi.
Tralasciando i “pipi e patati” e il cosiddetto “annacamento del pecoro”, credo che avremmo tanto da scrivere e da ri-scrivere. Eppure la Lega è sempre presente ed ambisce pur di governare la Calabria (sic!).
L’ultima in ordine di tempo e che ha avuto un’eco nazionale è stata la pioggia di mascherine cadute dal cielo. Non si tratta di un miracolo né di una intercessione divina per apparizione, ma di una bravata di cattivo gusto perpetrata da un militante leghista (il quale in passato ha militato in altre formazioni politiche ed aveva imbrattato tutti i muri in Calabria con bombolette spray), il suo nome è Leo Battaglia e cosa ha combinato questa volta? Ha fatto piovere delle mascherine chirurgiche, vista l’imminente campagna elettorale per le elezioni regionali calabresi del 3 e 4 ottobre, con tanto, appunto, di biglietto elettorale contenuti dentro una bustina di cellophane, “Vota Lega Salvini, Leo Battaglia”. Succede in Calabria (dove non ci facciamo mancare nulla) nel giorno di Ferragosto a Villapiana Lido nella provincia di Cosenza, tra lo sguardo incredulo degli spiaggiati. In un momento dove ci stiamo leccando le ferite per gli incendi di questi giorni che hanno distrutto ettari di macchia mediterranea, adesso ci mettiamo pure ad inquinare il mare con la plastica. E meno male che nel governo retto anche da Salvini c’è un ministero definito della “Transizione ecologica”. Magari Leo Battaglia ha confuso il termine “transizione” ed ha pensato che volesse dire altro…
Da quando si è saputa la notizia l’indignazione si è materializzata nei social con epiteti di ogni genere, addirittura un testimone parla di “Un elicottero che procedeva in direzione Taranto lanciava buste di plastica con dentro mascherine e manifesti elettorali della Lega Salvini. L’elicottero volava basso, sicuramente al di sotto dei 150 metri, mettendo in pericolo la presenza di tutte le persone presenti sul litorale. Le buste (rigorosamente di plastica) lanciate in grandi quantità. Metà finivano in mare. Ho denunciato alla Guardia costiera e alla Guardia di Finanza”. E tante altre denunce appaiono in ogni pagina Facebook dei giornali calabresi finanche in quelle nazionali, dopo aver riportato la notizia. Noi, francamente non abbiamo parole!
Ce l’ha avute invece Luigi de Magistris, candidato alla presidenza della regione Calabria, “Questa mattina, domenica di ferragosto, nell’Alto Jonio cosentino, un elicottero a bassa quota vola sulle spiagge e scarica in mare ed in spiaggia bustine di PLASTICA contenenti una mascherina chirurgica con la scritta LEGA SALVINI, LEO BATTAGLIA ed il simbolo della Lega. Azioni ripetute a Marina di Albidona, Trebisacce, Rossano-Corigliano, Villapiana ed altri comuni. Una vergogna. La Lega invece di inquinare mare e spiagge dovrebbe, visto che è al governo regionale, far funzionare i depuratori per il mare e smaltire i rifiuti. Questo governo regionale è una vera e propria emergenza nazionale, manca tutto, a cominciare dall’acqua. Il Governo in Calabria a guida Spirlì, fortemente sostenuto da Occhiuto oggi candidato alla guida della Regione Calabria, dovrebbe risarcire i calabresi e chiedere scusa invece di oltraggiare il mare già ferito dalla loro assoluta incapacità di governare”.
Arriva anche la replica del diretto interessato Leo Battaglia il quale afferma che le mascherine sono “contestate dalla sinistra” e che “Resto veramente perplesso nel leggere gli attacchi che mi sono stati avanzati per aver regalato delle mascherine contro il covid ai bagnanti nel litorale dove io passo le mie vacanze estive.
Un gesto fatto nel solo unico scopo di sensibilizzare i bagnanti verso l’utilizzo dei sistemi di protezione individuale. L’ho fatto col mio spirito di sempre e col mio carattere esuberante ma non pensavo che una tale iniziativa venisse strumentalizzata da una certa sinistra che nella vita invece di pensare alle cose serie e ai problemi reali della Calabria pensa alle stupidaggini”.
Francamente, restiamo anche noi perplessi… molto perplessi!
(GiLar)