Pirillo (Rd), no alla riconversione dell’ospedale di Cariati
redazione | Il 08, Set 2010
”Non e’ possibile assistere impassibili allo smantellamento di una struttura che garantisce servizi essenziali ad un territorio che conta circa 70 mila abitanti”
Pirillo (Rd), no alla riconversione dell’ospedale di Cariati
”Non e’ possibile assistere impassibili allo smantellamento di una struttura che garantisce servizi essenziali ad un territorio che conta circa 70 mila abitanti”
(ASCA) – Cariati (Cs), 8 set – ”Esprimo tutta la mia personale solidarieta’ al sindaco di Cariati, Filippo Sero, per la sua battaglia tesa a salvare l’ospedale ‘Cosentino”’.
Lo ha dichiarato Mario Pirillo, europarlamentare del Partito Democratico e membro della commissione Ambiente, sanita’ pubblica e sicurezza alimentare. Pirillo e’ contrario ”all’ipotesi di riconversione del nosocomio della cittadina ionica cosentina”. Per Pirillo ”non e’ possibile assistere impassibili allo smantellamento di una struttura che garantisce servizi essenziali ad un territorio che conta circa 70 mila abitanti”. Secondo l’esponente europeo del Partito Democratico comunque ”la possibile riconversione dell’ospedale di Cariati ha delle motivazioni anche politiche”. ”Questa ipotesi che mi auguro non venga mai realizzata – sostiene a questo proposito l’europarlamentare – e’ frutto della disattenzione che abbiamo avuto alle ultime elezioni regionali e che hanno portato a non far eleggere rappresentati veri del territorio pronti a difendere i diritti sacrosanti dell’intero territorio cariatese e del suo hinterland. Una disattenzione che porta oggi alle provocazioni di Scopelliti”. Per questo Pirillo auspica che ”si faccia tutto il possibile” per salvare quella che definisce ”una struttura vitale per la stessa sopravvivenza di un’area della nostra regione non sufficientemente valorizzata”. ”Sono pronto – conclude – a compiere tutti i passi possibili per scongiurare il pericolo di vedere chiuso l’ospedale ”Cosentino” di Cariati. E mi considero fin d’ora a fianco di quanti si batteranno per difendere la sopravvivenza di questa struttura sanitaria”.