Nell’ambito della VII edizione del Premio Alda Merini di poesia, la cui premiazione si terrà a Catanzaro sabato 28 luglio, l’Accademia dei Bronzi, associazione culturale nazionale in attività da circa 40 anni, promuove la selezione di un’opera pittorica ispirata alla poetessa dei Navigli o comunque legata al mondo dei pazienti psichiatrici.
Alla selezione possono partecipare gratuitamente tutti gli artisti italiani con opere realizzate ad olio, tempera, acrilico o acquerello, esclusivamente nei formati: 30×40, 35×50, 40×50, 50×60, 50×70, 60×80. Per esigenze grafiche, non saranno accettate altre tecniche o misure.
L’opera, prescelta ad insindacabile giudizio dell’editore Vincenzo Ursini, sarà riprodotta sulla copertina del volume “Versi per Alda”, in corso di realizzazione, nonché su tutti gli stampati promozionali del premio, quali inviti, targhe, manifesti.
Gli artisti che intendono aderire alla predetta iniziativa dovranno inviare, entro il 31 maggio 2018, soltanto la foto di una loro opera, compilando la cedola di adesione contenente tutte le caratteristiche tecniche del dipinto. Tale cedola potrà essere richiesta alla mail accademiabronzi2016@gmail.com indicando il proprio indirizzo postale e il numero di telefono. Sarà altresì gradita, ma non necessaria in questa fase, anche una foto formato tessera dell’artista partecipante che l’Accademia dei Bronzi utilizzerà per eventuali notizie stampa.
All’autore dell’opera prescelta sarà attribuito il Premio “Alda Merini” per la pittura, consistente in un’artistica targa di argento realizzata dal Maestro Orafo Michele Affidato. L’opera selezionata dovrà essere consegnata in originale entro il 30 giugno 2018 e rimarrà di proprietà dell’Accademia dei Bronzi. Attestati di merito potranno essere assegnati ad altri artisti partecipanti.
“Anche quest’anno, – ha dichiarato Vincenzo Ursini – intendiamo offrire la possibilità a tanti artisti del nostro tempo di essere presente ad una prestigiosa iniziativa. Poesia e pittura si sposano sapientemente nel nome della più grande poetessa italiana degli ultimi decenni e noi, come associazione culturale, non potevamo esimerci dal prendere in considerazione questa unione dirompente e originale”.