Più arance nell’aranciata: la Camera approva la norma “salva Rosarno”
redazione | Il 11, Giu 2014
La percentuale di succo presente nelle aranciate sale al 20%. Si tratta del risultato della campagna che, insieme alla salute dei consumatori, intendeva sostenere i produttori di agrumi
Più arance nell’aranciata: la Camera approva la norma “salva Rosarno”. Soddisfatta Coldiretti
La percentuale di succo presente nelle aranciate sale al 20%. Si tratta del risultato della campagna che, insieme alla salute dei consumatori, intendeva sostenere i produttori di agrumi. Previsto un incremento di consumi da 200 milioni di chili
Sarà proibito in Italia produrre bevande che si definiscano aranciata ma che all’inerno non contengano almeno un quinto di succo d’arancia. A quattro anni di distanza dall’iniziativa “non lasciamo sola Rosarno-coltiviamo gli stessi interessi” portata avanti dalla Coldiretti e che ha visto la partecipazione delle amministrazioni comunali a livello regionale ma anche nazionale, la Camera dei Deputati ha approvato ieri all’interno della “Legge Comunitaria”, la norma che innalza la percentuale di succo di arance nelle aranciate prodotte e commercializzate in Italia, portandola, appunto, dal 12 al 20%.
Una iniziativa che è partita dalla Calabria e che ha portato a un emendamento del Pd che ha visto primo firmatario Nicodemo Oliverio. Il provvedimento, sostiene ora Coldiretti, aiuterà i produttori di arance e farà consumare più frutta ai giovani: sono previsti 200 milioni di chili di arance all’anno in più che saranno consumate dai 23 milioni di italiani che bevono bibite gassate. Una battaglia – afferma un soddisfatto il presidente di Coldiretti Calabria, Molinaro – che ci pone all’avanguardia nella indispensabile lotta per cambiare norme antistoriche ed avere l’indicazione di origine in etichetta che vuole la stragrande maggioranza dei cittadini e trova ostacoli solo dalle potenti lobby industriali.