Platania, il primario del reparto di Pediatria Saullo ringrazia la comunità S. Michele Arcangelo Domenica si è tenuta la celebrazione della giornata di preghiera a favore del reparto di Pediatria dell’Ospedale Giovanni Paolo II° di Lamezia Terme
di Lina Latelli Nucifero
Domenica scorsa si è tenuta presso la Chiesa San Michele Arcangelo di Platania la celebrazione della giornata di preghiera a favore del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Giovanni Paolo II° di Lamezia Terme.
In tantissimi hanno risposto all’appello lanciato dal parroco don Pino Latelli per “una speciale giornata di preghiera” e forte si è alzato il grido di speranza dal cuore dei fedeli platanesi al fine di scongiurare l’ipotesi di una chiusura del reparto di Pediatria che metterebbe così a rischio la salute dei bambini e in difficoltà tante famiglie.
«Esprimo riconoscenza a tutti coloro che, confidando nella forza e nell’aiuto del Signore, hanno aderito alla iniziativa di ritrovarsi uniti nella preghiera, condividendo speranze e paure, gioie e dolori in un momento così delicato e drammatico della sanità lametina».
Non si è fatta attendere la lettera di ringraziamento da parte del primario dottor Ernesto Saullo, Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme che con «animo riconoscente» ha ringraziato la comunità di Platania. «Ho appreso con grande gioia della giornata di preghiera indetta dalla vostra comunità a favore del nostro reparto di Pediatria. A nome mio, di tutto il personale e dei piccoli pazienti vi ringrazio per la vicinanza e la solidarietà che ci dimostrate in un momento per noi molto difficile. Possa il Signore – conclude Saullo – aiutarci sempre a proseguire con impegno e dedizione il nostro lavoro. Grazie di Cuore per le vostre preghiere».
«E’ stato bello e commovente – ha affermato la responsabile dell’Oratorio Maddalena Cimino – vedere tante persone che con la corona del Rosario tra le mani, unite dalla forza della fede, hanno pregato insieme per la risoluzione positiva di un problema che sta a cuore a tutti. Non è possibile che Lamezia Terme e tutto il suo vasto comprensorio – ha concluso la Cimino – possano essere privati di un servizio sanitario considerato da sempre un polo di eccellenza per i bambini e indispensabile punto di riferimento per tutto il territorio del lametino».