Platania: il tempo dell’avvento alla luce dell’Anno della fede nella parrocchia di San Michele Arcangelo
redazione | Il 30, Nov 2012
Tre incontri che avranno inizio mercoledì 5 dicembre
di LINA LATELLI NUCIFERO
Platania: il tempo dell’avvento alla luce dell’Anno della fede nella parrocchia di San Michele Arcangelo
Tre incontri che avranno inizio mercoledì 5 dicembre
di Lina Latelli Nucifero
Si articola in tre incontri il programma predisposto dalla parrocchia San Michele Arcangelo di Platania (Cz) per l’attesa catechesi nella ricorrenza del “tempo dell’avvento”.
Gli incontri, che suscitano nei fedeli platanesi sempre più vivo interesse e partecipazione, avranno inizio mercoledì 5 dicembre nella Chiesa parrocchiale del centro di Platania e in un apposito locale della frazione Mercuri Tedesco, rispettivamente alle ore 17.30 e alle ore 18.30 e sono affidati, ancora una volta, alla predicazione dei “Piccoli Fratelli e Sorelle della Via” che stazionano presso la chiesa di Santa Chiara di Lamezia Terme. Nei giorni precedenti al primo appuntamento gli stessi religiosi avvieranno degli incontri preliminari con la gente del luogo nelle scuole, per le strade e negli ambienti di lavoro. Tema generale delle catechesi dell’avvento di quest’anno, è: « Il signore è vicino. Ci credo?» e si snoderà in tre differenti momenti di ascolto, di preghiera e di riflessione in sintonia con le attese e lo spirito dell’Anno della Fede. I titoli di tutte le catechesi si presentano sotto forma di domanda retorica di cui già si conosce la risposta. La prima catechesi che si terrà mercoledì 5 dicembre, avrà per argomento: «Credo che Dio è mio e nostro Padre?». La seconda lezione, che si terrà mercoledì 12, svilupperà la tematica su: «Credo che Gesù è il Signore?». L’ultimo incontro di mercoledì 19 avrà come tema: «Credo che lo Spirito Santo opera nella mia vita? Credo che la Chiesa è nostra Madre?». All’iniziativa il parroco don Pino Latelli ha invitato tutti i fedeli esortandoli ad approfittare di questa occasione per prepararsi spiritualmente al grande evento del Natale. L’augurio del sacerdote è che l’Anno della Fede, annunciato da Papa Benedetto XVI con la Lettera Apostolica “La Porta della Fede” e iniziato l’11 ottobre, «possa essere vissuto come un momento di Grazia e di impegno nel testimoniare e trasmettere la fede». L’incontro con la Parola consentirà a tutti i fedeli di ravvivare la fede nei cuori e suscitare un corale impegno per la riscoperta e lo studio dei contenuti fondamentali della fede. Nella società secolarizzata di oggi, con correnti di pensiero e stili di vita che vanno in senso opposto alla concezione cristiana della vita e della società, la fede in Dio è esposta a forti venti contrari ed è messa a dura prova. Nella società che ci circonda notiamo infatti varie crisi: è vivamente sentita la crisi economica e finanziaria che da oltre tre anni pesa sulle famiglie, con conseguenze a volte molto serie; la crisi sociale con tanti problemi; la crisi educativa ed altre, ma al fondo di queste crisi ce ne sta un’altra, che è la radice di tutte vale a dire la crisi della fede in Dio. «Questo è il vero problema del nostro tempo. Ecco perché è particolarmente felice l’iniziativa del Papa concernente l’Anno della Fede» conclude don Pino Latelli.