di Lina Latelli Nucifero

Domenica, alle ore 10.30, monsignor Giuseppe Ferraro, coadiuvato dal parroco don Pino Latelli, celebrerà, nella Chiesa San Michele Arcangelo di Platania (Cz), una messa in suffragio di monsignor Francesco Maiolo, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. La figura di monsignor Maiolo è sempre viva nel cuore di coloro che  lo hanno conosciuto e, ancora oggi, ne conservano un grato e indelebile ricordo. L’evento, organizzato dal Centro Culturale Politeia “Monsignor Francesco Maiolo”  di Lamezia Terme, si inserisce in un più  ampio programma di iniziative che l’Associazione intende promuovere per ricordare l’illustre prelato. Francesco Maiolo nacque a Cortale (Cz) il 30 gennaio 1900. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale e frequentato il Seminario teologico di Catanzaro, fu ordinato sacerdote il 29 aprile 1923. Per 10 anni svolse il ministero di parroco a Maida e, successivamente,  a Gizzeria, dove fondò la Casa di Carità “San Tarcisio”.  Nel 1946 fu trasferito a Nicastro dove divenne cappellano maggiore della Cattedrale e in seguito vicario generale della diocesi. Seguì l’ideale oblato di don Francesco Mottola, suo compagno di Seminario, che vedeva nelle Case di Carità la dimostrazione pratica della presenza di Gesù nel mondo. Concluse la sua vita terrena circondato dall’affetto dei suoi ragazzi, che amava come figli, il 16 febbraio 1969, cantando il Magnificat e l’Inno alla carità di San Paolo. La sua preparazione teologica e la carità vissuta particolarmente verso i piccoli, rimangono il tratto distintivo del suo essere prete.