Platì, Leonardi indica linee guida del suo progetto politico La priorità è risolvere le emergenze sul territorio
A pochi giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste, è più
che mai necessario porre nuovamente l’attenzione su quelli che dovranno
essere i punti fermi della nuova amministrazione di Platí.
In un comune così povero, per anni abbandonato e distrutto da poche
amministrazioni, instabili ed inefficienti, appare evidente che il nuovo
sindaco e la sua squadra avranno il compito, in primis, di risolvere le
emergenze e le urgenze presenti sul territorio (su tutte, acqua, dissesto
idrogeologico e disoccupazione), traghettando Platí in una fase di
rinascita, di legalità, cultura e futuro.
Una fase che, anche grazie all’istituzione della Città Metropolitana di
Reggio Calabria, porterà il nostro territorio verso un percorso di sviluppo
importante.
È quindi necessaria, per Platí, un’amministrazione competente ed
innovativa, che abbia una progettazione seria, in linea con i principi di
legalità e trasparenza, che metta in primo piano i bisogni dei cittadini e
si prenda carico di aiutare tutte quelle persone oneste, che molto spesso
si trovano a dover combattere con i problemi della povertà e dell’assenza
di servizi primari.
In questo anno che ho trascorso tra la gente di Platì ho conosciuto tanta
sofferenza e tanta voglia di riscatto. Ciò che serve, adesso, è credere ed
avere il coraggio di fare piccoli passi verso un grande futuro, per
favorire una ventata di ossigeno sufficiente a distruggere quell’ombra di
illegalità che dilania l’immagine e la vita delle persone perbene.
Iniziamo a parlare di come risolvere le difficoltà che queste realtà
incontrano a causa della carenza di importanti infrastrutture. Iniziamo a
parlare dell’importanza della scuola e dell’educazione, a più livelli, per
i bambini e per i ragazzi di Platì, pensando a come fornire un’adeguata
offerta formativa e culturale che comprenda anche gli adulti e gli anziani
del paese. Pensiamo a come occuparci delle frazioni (Cirella, Senoli,
Gioppo e Lauro) che hanno il diritto di avere la stessa attenzione degli
abitanti del centro, e le stesse opportunità di crescita. Pensiamo a come
valorizzare le tipicità esistenti, a come ricostruire parti del
comprensorio Platiese abbandonate da tempo, a come valorizzare il verde
esistente e la bellezza paesaggistica, trasformandola in un punto di forza
per la comunità.
Sarà quindi indispensabile operare con una progettazione mirata per il
futuro del paese, che metta in primo piano i doveri che la politica ha
verso i cittadini, in questi anni abbandonati al loro destino.
La proprosta politica che porto avanti, per la prossima amministrazione
comunale di Platì, prevede questo e molto altro.
Non è più il tempo dei campanilismi e delle distinzioni territoriali. E’ il
tempo che la nostra nuova politica, quella fatta di concretezza e progetti,
inizi a lavorare per ridare speranza anche alle più piccole comunità,
soprattutto a quelle che, come Platì, negli ultimi decenni non hanno mai
avuto una guida autorevole.
E’ il tempo che Platì abbia un’amministrazione onesta e trasparente, che si
prenda la responsabilità di occuparsi di tutte le persone perbene, stanche
di vivere nel nulla e nell’apatia.
Per questo, mi aspetto non solo una grande partecipazione popolare per le
elezioni del prossimo 5 Giugno, ma sono convinta che i cittadini di Platì
sceglieranno, con la consapevolezza che oggi c’è finalmente la possibilità
di iniziare un percorso nuovo, di legalità e sviluppo.
Anna Rita Leonardi
(Candidata sindaco PD comune di Platì)