Pnrr, Colao “Già assegnati 9 miliardi per la digitalizzazione”
redazione | Il 19, Gen 2022
ROMA (ITALPRESS) – “Ad aprile ho illustrato la visione strategica del governo e ho indicato le priorità del ministero: le infrastrutture digitali, il cloud della Pubblica Amministrazione, la cyber security e le competenze militari. Oggi sono passati 9 mesi e posso illustrare lo stato di avanzamento del nostro lavoro e i traguardi raggiunti nel nostro crono programma. A novembre la Commissione Europea ha diffuso la classifica dell’indice Desi facendoci passare dal 25esimo al 20esimo posto, è un dato incoraggiante, ma non soddisfacente, è un premio agli sforzi fatti sulla digitalizzazione, ma non basta, ci sprona a fare di più e meglio dove registriamo debolezze”. Così Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera sull’attuazione del Pnrr. “Complessivamente per gli importi di spesa stiamo parlando di 19 miliardi e 800 milioni circa e 9 miliardi e mezzo sono stati già assegnati”, ha aggiunto.
“Sono due i dossier di fondamentale importanza che impegneranno il ministero nei prossimi mesi – ha sottolineato Colao -: il comparto spazio e l’intelligenza artificiale, in questo caso a novembre abbiamo approvato la strategia e creato una struttura permanente per accelerare l’innovazione e l’utilizzazione dell’I.A. prevediamo di pubblicare bandi periodici per le start up. Molto è stato fatto e molto c’è da fare ma siamo in linea con le scadenze stringenti del Pnrr e con le ambizioni dichiarate a inizio mandato. L’ambizione era quella di portare in questi 5 anni l’Italia nel plotone di testa della digitalizzazione europea”.
(ITALPRESS).
“Sono due i dossier di fondamentale importanza che impegneranno il ministero nei prossimi mesi – ha sottolineato Colao -: il comparto spazio e l’intelligenza artificiale, in questo caso a novembre abbiamo approvato la strategia e creato una struttura permanente per accelerare l’innovazione e l’utilizzazione dell’I.A. prevediamo di pubblicare bandi periodici per le start up. Molto è stato fatto e molto c’è da fare ma siamo in linea con le scadenze stringenti del Pnrr e con le ambizioni dichiarate a inizio mandato. L’ambizione era quella di portare in questi 5 anni l’Italia nel plotone di testa della digitalizzazione europea”.
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