Polemica per ‘infiltrati’ Maroni venerdì al Senato
redazione | Il 16, Dic 2010
Identificati in 41, 23 arresti e 5 denunce. Uomo con la pala identificato. Danni per 20 milioni
Polemica per ‘infiltrati’ Maroni venerdì al Senato
Identificati in 41, 23 arresti e 5 denunce. Uomo con la pala identificato. Danni per 20 milioni
ROMA – Era diventato ‘l’uomo della palà perché nelle foto diffuse sul web e in possesso anche dei giornali, compariva più volte e in posizioni e contesti diversi. Una volta con un paio di manette, un’altra mentre mulina un manganello, un’altra ancora mentre viene fermato e, appunto, mentre brandisce una pala. Per tutta la giornata le foto e le notizie rimbalzano e si fanno spazio diverse ipotesi: un infiltrato oppure un black bloc o ancora, un semplice manifestante trovatosi nella giostra degli scontri, ai quali ha finito per partecipare. A fine serata, la notizia della Questura: è un minorenne, liceale romano di 16 anni, noto alle forze dell’ordine perché si tratta di un estremista di sinistra. Passa ancora qualche ora e il cerchio si chiude: lo abbiamo fermato, dice la polizia. E’ un giovane minorenne, ha tra i 16 e i 17 anni, risiede nel Lazio. Sull’individuo, che indossava un giubbotto color beige, si erano addensati i misteri: se ieri era stato portato via dagli agenti in servizio in piazza del Popolo, come risulta evidente dalle foto, perché gli organi inquirenti e giudiziari sostengono che non risulta tra gli arrestati o i denunciati? Eppure, vista la sua presenza in ogni punto caldo degli scontri, di ragioni per fermarlo ce ne sarebbero state molte, sempre a giudicare dalle foto. La Procura, al riguardo, sosteneva di aver disposto le “opportune verifiche” per stabilirne – comunque – l’identità. Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti e il sostituto Silvia Santucci, che indagano sui disordini, non stavano con le mani in mano, tutt’altro: sono impegnati nello studio delle posizioni dei 26 indagati in vista dell’udienza del processo per direttissima che si terrà domani mattina a piazzale Clodio. Dopo il fermo il minorenne è stato portato in Questura, dove é stato sentito dagli uomini della Digos. Numerose le accuse nei suoi confronti: una delle quali è rapina di manette e manganello ai danni di un finanziere, sarebbero quelli con i quali compare in varie fotografie scattate durante gli scontri.